Nuova programmazione per gli uomini a Città di Castello

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 6, 2020 08:00 Updated

Nuova programmazione per gli uomini a Città di Castello

Job Italia Città di Castello (allenamento)

Job Italia Città di Castello in allenamento

L’emergenza sanitaria costringe a spostare ancora l’inizio della stagione agonistica. Niente da fare fino a gennaio per la Pallavolo Città di Castello, con la speranza per tutte le società di serie B maschile di poter cominciare a giocare sul serio per i tre punti dopo Natale. La sospensione pareva inevitabile anche alla luce delle tante gare di serie A maschile e femminile rinviate per positività (oltre 50) e dei casi già conclamati in squadre di serie B. Il commento del direttore sportivo Antonello Cardellini è piuttosto scettico: «Prendiamo atto di questa situazione ma non possiamo chiudere del tutto gli allenamenti perché i ragazzi starebbero fermi per troppo tempo, soprattutto i giovani che stavano crescendo. Poi è anche una questione economica delicata, per coprire le spese se il campionato iniziasse da gennaio per onorare i contratti che magari terminavano ad aprile o maggio. C’è insomma molto da fare e da pensare in questo frangente così difficile ma finché non si fermano i contagi o non diminuiscono sensibilmente la situazione sarà difficile da gestire. Penso che ci saranno molte società in difficoltà». L’allenatore Marco Bartolini prende atto della situazione e spiega: «Per prima cosa mi preme dire che è importante la salute degli atleti e degli addetti ai lavori, in alcune delle regioni italiane non è possibile nemmeno allenarsi quindi è giusto uniformare questo tipo di decisioni; certo è una cosa atipica non far partire una stagione e riformularla. Dovremo gestire questi due mesi per far tornare i giocatori al massimo della forma perché tutto era pronto per partire, in queste ultime settimane abbiamo avuto un atteggiamento responsabile, evitando allenamenti congiunti proprio per non rischiare di avere contagi. L’Italia è in una situazione generale difficile, per cui è necessario essere molto attenti ed usare le massime precauzioni possibili in ogni momento e in ogni ambito». Anche il direttore dell’area tecnica Andrea Radici punta sulla programmazione: «Nel pieno rispetto della situazione ci teniamo a sottolineare che cercheremo in tutte le maniere di rispettare la filosofia della federazione, al contempo utilizzeremo il tempo a disposizione per ripianificare il lavoro, ma faremo ugualmente tre allenamenti settimanali per evitare una caduta delle condizioni fisiche e per non interrompere di colpo l’attività. Il lavoro sarà differenziato per piccoli gruppi proprio per rischiare il meno possibile. Dobbiamo anche dire che l’organizzazione della prevenzione da parte della società sta andando benissimo ed è ineccepibile la gestione di Polisport. Siamo particolarmente dispiaciuti perché abbiamo avuto ottime risposte da questo gruppo, abbiamo visto miglioramenti importati nei nostri giovani ed il clima che si respira è positivo. Marco Bartolini e Davide Marra stanno facendo un grande lavoro anche per spronare miglioramenti anche nei minimi particolari, c’è empatia nella squadra e questo deve essere uno stimolo a non mollare». Il capitano e preparatore atletico Davide Marra non nasconde i problemi legati al difficile momento: «Sono dispiaciuto perché si era concluso il ciclo di nove settimane, avevamo raggiunto una buona preparazione fisica e tecnica ed eravamo pronti a partire, ma penso anche che fosse inevitabile. Ora programmare senza date certe non sarà facile è importante però stare uniti, continuare a lavorare in base alla restrizione e farsi trovare pronti se ci sarà la possibilità di ripartire in sicurezza per il sistema. In questa settimana avremmo dovuto esordire, poi è stato spostato l’inizio a fine mese, ora è arrivata la sospensione e comporterà diversi problemi di programmazione».
(fonte Pallavolo Città di Castello)

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