Perugia si inchina in Europa a Civitanova Marche

By Pianeta Volley Dicembre 8, 2020 22:55

la Sir Sicoma Monini Perugia in azione col regista Dragan Travica al palleggio

Inizio appannato nella champions league, manifestazione che accende ulteriormente la rivalità e le battaglie. Ha rimediato una sonora sconfitta al debutto la Sir Sicoma Monini Perugia, venendo superata in uno dei duelli più attesi di questa competizione continentale. I block devils hanno avuto una prova altalenante in un match dagli elevati contenuti agonistici ma non all’altezza delle aspettative a livello tecnico. La sconfitta contro una Cucine Lube Civitanova che arrivava a questo appuntamento con qualche dubbio in più, è colpa soprattutto di una battuta poco incisiva ed un attacco che ha avuto troppe pause, fondamentali in cui i bianconeri sanno fare di meglio. Inizia in salita dunque il cammino dei perugini nella fase a gironi, la prima sconfitta stagionale dimostra che per vincere la coppa ci vuole di fare ancora qualche passo avanti. Dopo il confronto diretto della supercoppa italiana le squadre si presentano quasi al completo (unico assente Russo), ma ad uscire sconfitti sono stavolta i perugini che paiono meno solidi di quanto pensassero. Il tecnico Heynen schiera Atanasijevic da opposto (ma poi ci ripenserà), gli ospiti scelgono l’assetto più collaudato. Inizialmente c’è una fase di studio (8-8), le cose sembrano andare bene con il muro di Solé che sbarra la strada ai rivali (11-14). La reazione è immediata e con un Juantorena impeccabile al servizio ed in attacco c’è il sorpasso (19-17). Qui Ter Horst sostituisce Atanasijevic ma è Plotnytskyi a piazzare l’ace dell’aggancio (19-19). Finale in volata con Leòn che sino a lì impeccabile abbassa la sua media offensiva fallendo per due volte la chiusura e poi venendo murato per l’uno a zero altrui. Si riprende a giocare con Ter Horst in campo (sarà il migliore con otto palle a terra) e con qualche errore marchigiano che permette la fuga (4-9). Cresce gradualmente il livello di Leal che permette di ridurre le distanze e tornare in scia (15-16). Il margine viene difeso sino al 22-23, quando Ricci guadagna due palle-set e Travica pareggia i conti con un muro. Nella terza frazione botta e risposta tra Rychlicki e Ter Horst (7-7). A sganciare il punteggio è il servizio degli adriatici che piazzano un ace con Anzani ed uno con Rychlicki arrivando a condurre per 16-11. I tentativi di rimonta operati da Vernon-Evans non servono ed il due a uno è firmato dall’incontenibile Leal. Quarto periodo che parte nel segno di Leòn che mostra la sua fenomenale battuta (6-6). Poi per ecuperare un altro break lo imita Plotnytsky (10-10). Perugia passa avanti ma il punteggio rimane sempre in bilico (23-23). Decisivo è Leal. Mercoledì Perugia riposa, giovedì la seconda gara contro i francesi padroni di casa del Tours.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA = 3-1
(25-22, 22-25, 25-20, 25-23)
CIVITANOVA MARCHE: Leal 22, Juantorena 14, Rychlicki 13, Simon 11, Anzani 9, De Cecco 1, Balaso (L1), Hadrava, Yant Herrera, Kovar. N.E. – Diamantini, Falaschi, Larizza, Marchisio (L2). All. Ferdinando De Giorgi e Matteo Carancini.
PERUGIA: Leòn 20, Plotnytskyi 13, Solé 8, Ricci 4, Atanasijevic 2, Travica 2, Colaci (L1), Ter Horst 14, Vernon-Evans 2, Sossenheimer, Zimmermann. N.E. – Biglino, Piccinelli (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 50.
Durata dei set: 28’, 32’, 28’, 31’.
Arbitri – Vladimir Simonovic (SRB) e Vlastimil Kovar (CZE).
LUBE (b.s. 17, v. 4, muri 6, errori 8).
SIR (b.s. 19, v. 5, muri 14, errori 12).