Anastasia Scarabottini: «Ora gare decisive per Perugia»

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By Pianeta Volley Gennaio 14, 2021 10:00 Updated

Anastasia Scarabottini: «Ora gare decisive per Perugia»

Scarabottini Anastasia

Anastasia Scarabottini

È la più piccola di età, proviene dai campionati regionali ed ha fatto un salto di quattro categorie andando a giocare con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una stagione di crescita e maturazione accanto a tante atlete esperte e di livello internazionale, sfruttando ogni allenamento per apprendere i segreti del mestiere. La sedicenne di origine spoletina forse non si aspettava che l’8 novembre scorso potesse esordire in campo nel match contro Brescia, ma si è fatta trovare pronta ed ha pure messo a segno un punto con la battuta. Ospite nell’ultimo martedì alla rubrica settimanale Volley Break la schiacciatrice Anastasia Scarabottini (nella foto) ha parlato dell’ultimo periodo: «L’estate scorsa quando mi hanno detto che mi cercava Perugia sono rimasta stupefatta, non me lo aspettavo proprio. Con la situazione che c’era i dubbi erano molti, la decisione può sembrare facile ma non lo è stata assolutamente, né per me e né per la mia famiglia. Mi sono trasferita da Spoleto consapevole che ci vuole molto impegno, sacrificio e dedizione. La mia vita è diversa da quella dei miei coetanei, divisa tra scuola e pallavolo, non c’è spazio per altro, ma mi piace così. La massima categoria l’ho sempre sognata, magari non pensavo di poterci arrivare così presto. Sono migliorata tantissimo nell’ultimo periodo, specie da quando è arrivato il tecnico Mazzanti, però di certo non mi accontento perché i margini per crescere sono tanti. Tra le giocatrici di alto livello mi piace molto e mi ispira Ortolani che è sempre molto seria e concentrata in palestra, disponibile e simpatica fuori. In questo ultimo periodo è stato molto difficile rimanere lontano dalle compagne che hanno riscontrato la positività al virus del Covid-19, specialmente non saper bene le loro condizioni di salute che un momento erano buone ed un altro magari evidenziavano sintomi, ora tutto è alle spalle e dobbiamo lavorare. Senza dubbio è un campionato strano, sono state disputate diciotto giornate ma noi ne abbiamo giocate tredici, ora dovremo affrontare tante partite fondamentali che dobbiamo vincere, sono partite che possono farci risalire in classifica, noi speriamo di riuscire nel nostro intento».

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