Accolto il ricorso di Ponte Felcino, sale l’indennizzo
A seguito di impugnazione presentata dalla società sportiva Volley Ponte Felcino contro la decisione emessa dalla Commissione Tesseramento Atleti adita dall’atleta Alessia Lillacci, il Tribunale Federale ha riformato la decisione censurata aumentando l’indennizzo che l’atleta dovrà versare alla società e quantificandolo in 2’000 euro, contestando, peraltro, incidentalmente, la legittimità dello svincolo adottato dalla C.T.A., difettandone i presupposti, ma non impugnato dal sodalizio poiché l’atleta già partecipava agli allenamenti con altro sodalizio umbro dal quale venne poi tesserata.
(fonte Volley Ponte Felcino)