Veronica Angeloni: «Perugia ha poco da dire, c’è solo da lavorare»

Veronica Angeloni (foto Maurizio Lollini)

Fa rabbia vedere perdere malamente una squadra dal potenziale elevato ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia proprio non ne vuole sapere di risollevarsi. Cresce lo sconforto tra gli sportivi amanti della pallavolo che commentano nei social con sempre maggior frustrazione le prestazioni delle magliette nere. Le occasioni per invertire la rotta in serie A1 femminile ci sono state, le ragazze si mostravano fiduciose, ma all’atto pratico le prove offerte sono state opache. Quella di mercoledì contro Casalmaggiore ha rasentato il ridicolo, con le perugine che mai sono riuscite a disinnescare le poche armi nemiche. L’attacco delle magliette nere non è mai stato in grado di infierire, con evidenti lacune dettate dalla mancanza di aggressività. In questo senso solo capitan Veronica Angeloni ha mostrato qualche buono spunto e a fine gara ha sintetizzato così il momento: «Per fortuna ci sono tante altre partite ravvicinate da giocare, ma dobbiamo lavorare sodo e trovare la quadra. Bisogna reagire e trovare il modo di fare punti, quando si perde non c’è niente da dire, c’è solo da lavorare». In realtà ora la squadra umbra avrà una settimana piena di lavoro da affrontare perché il ritorno in campo sarà mercoledì prossimo 10 febbraio a Chieri, per la prima di tre trasferte consecutive in terra piemontese a cui seguiranno le gare di domenica 14 febbraio a Novara e mercoledì 17 febbraio a Cuneo, per una sorta di mini-ritiro che dovrà servire a compattare ancora di più il gruppo. La speranza nel frattempo è che il fanalino di coda Brescia non riesca a fare punti e a scavalcare le ragazze di coach Mazzanti. La classifica: Conegliano Veneto 60 (20 vinte – 0 perse); Novara 49 (17-3); Monza 42 (15-4); Chieri 37 (12-6); Scandicci 31 (10-8); Busto Arsizio 28 (9-9); Cuneo 22 (9-10); Casalmaggiore 20 (7-12); Trento 18 (6-10); Firenze 17 (6-13); Bergamo 17 (5-14); Perugia 12 (4-14); Brescia 10 (1-18).

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