
E’ stato uno dei personaggi del raduno, assieme a coach Luca Cantagalli. Il martello ternano Francesco Biribanti, vuoi per la personalità e la carriera, ha già tutti i fari puntati addosso. Anche perché sarà l’opposto della squadra, con parecchie responsabilità sulle sue spalle. Il giocatore umbro di 36 anni, arriva a Reggio Emilia dopo una carriera strepitosa in serie Al ed in nazionale, con le ultime due stagioni giocate tra Iran e Libano. «Avevo tanta voglia di tornare in Italia, Reggio è un posto perfetto per farlo e una nuova sfida molto stimolante. Qui c’è un progetto molto bello, ora tocca a noi dimostrare di potercela giocare contro tutti. Le potenzialità le abbiamo tutte, altrimenti non parlerei cosi. Quel che è importante è creare uno spogliatoio vero, lavorare sempre di squadra e i risultati arriveranno».