Williams Padura Diaz: «A Spoleto troverò un bel tifo»

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Williams Padura Diaz (foto Marika Torcivia)

Adesso la Monini Spoleto lo dice, per la prossima serie A2 maschile il giocatore che ricoprirà il ruolo di opposto è quello che avevamo indicato qualche settimana fa, il trentaduenne cubano di origine ma italiano di nazionalità sportiva Williams Padura Diaz: «Sono felicissimo di arrivare a Spoleto perché in A2 mi piace giocare in squadre di vertice ed è un top team di questa categoria già da un paio d’anni. A Roma è stata una grande annata, spero di fare ancora meglio con la mia nuova squadra». Ha conquistato due volte la coppa Italia di A2 con Siena e con Roma ma in carriera ha anche giocato a Corigliano Calabro ed in A1 a Monza. Chi lo conosce bene sa che è un professionista esemplare, il primo del gruppo ad arrivare in palestra per gli allenamenti e l’ultimo a rientrare negli spogliatoi, un perfezionista che vuole sempre fare le cose al meglio. «Quando scendo in campo, che si tratti di un allenamento o della finale play-off, do sempre il mio cento per cento perché io adoro la pallavolo, è la mia vita e ora che non gioco solo per me stesso ma anche per la mia compagna e per mio figlio ci metto ancora più impegno. Il mio obiettivo è migliorare sempre, magari quando la gente vede i miei balletti e le mie esultanze particolari può farsi un’idea sbagliata di me, ma chi mi conosce sa che sono un professionista serio che dà tutto sé stesso per i colori che rappresenta». Ogni volta che ha giocato a Spoleto ha trovato un ambiente caldo e tifosi scatenati, che non gli hanno risparmiato qualche fischio. «Tutto nella norma sono cose che ci stanno nello sport, specie quando le partite contano tanto. Mi piacciono tanto i tifosi spoletini proprio perché sono caldi ed appassionati, avremo bisogno del loro supporto per tutto il campionato. Sono convinto che tra me e loro scoppierà subito un grande feeling, quando gioco per una società divento un tutt’uno con quella maglia, con i miei compagni e con la gente che viene a tifarci al palazzetto».