Perugia-Trento: è battaglia anche nelle statistiche

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 3, 2019 11:00 Updated

Perugia-Trento: è battaglia anche nelle statistiche

Leòn-Lanza

gli schiacciatori della Sir Safety Conad Perugia Wilfredo Leòn e Filippo Lanza (foto Michele Benda)

La Sir Safety Conad Perugia è proiettata agli scontri al vertice che dovranno dire quale è la situazione a metà stagione e quali sono i valori della superlega maschile. I block-devils sperano che possa essere confermata l’attuale classifica e la superiorità dimostrata nel girone di andata del campionato ma il primo scoglio del 2019 si chiama Trento squadra che tra le mura amiche ha concesso pochissimo e che viene da una striscia di diciotto partite vinte consecutivamente (dieci in campionato, cinque nel mondiale per club e tre nella coppa Cev). C’è molta attesa per il match di sabato, lo dimostrano i riflettori di Rai Sport che saranno rivolti allo scontro in vetta e lo dimostra il tutto esaurito che c’è stato oltre una settimana prima. Sarà una partita in cui gli umbri dovranno avere i nervi saldi, in particolare dovrà averli lo schiacciatore Filippo Lanza, ex capitano dei trentini che per la prima volta giocherà al Pala-Trento da avversario e che ha rilasciato queste dichiarazioni: «Ci avviciniamo alle partite che contano. L’anno nuovo parte da Trento contro una squadra che sinora si è rivelata un rullo compressore tra le proprie mura. Per me è la prima volta da avversario contro la squadra di cui ho vestito la maglia per otto stagioni. Sara emozionante, ma ora gioco a Perugia e farò di tutto per farla vincere. Ad ogni modo si tratta di una gara importante, non decisiva perché ci saranno ancora tanti scontri diretti da giocare». L’emozione però ci sarà anche dall’altra parte della rete, per lo statunitense Aaron Russell che ha fatto il percorso inverso, lasciando i campioni d’Italia per una nuova avventura: «Di sicuro rispetto alla gara di andata siamo cresciuti, abbiamo più esperienza e adesso stiamo giocando molto bene, questo appuntamento è una bella opportunità che ci si presenta. Detto questo, non sarà di certo una partita facile, dalla nostra, però, avremo tutto il palazzetto, un pubblico fantastico che ci dà sempre tantissima forza ed energia. Mi piace il modo in cui le persone ci sostengono. In casa giochiamo sempre bene, sono contento quindi per l’arrivo di un big match come quello di sabato. Affrontiamo una squadra che è ostica in battuta, noi invece non andiamo a segno molto spesso col servizio, nella fase-punto quasi sempre ci imponiamo a muro ed in difesa. Perugia di ace ne riesce a fare sempre parecchi e dispone di due interpreti eccezionali in questo fondamentale come Leòn ed Atanasijevic, dovremo essere pronti a neutralizzarli provando ad alzare il nostro rendimento dai nove metri per metterli in difficoltà». In attesa della sfida in campo si guarda alle statistiche. Tredici vittorie e due sconfitte sono il biglietto da visita di entrambe, anche i set conquistati sono identici (42), ma le analogie finiscono qui perché i set persi sono 12 per i perugini e 15 per i trentini. Come detto le due battistrada del campionato vantano la miglior fase-break, quella in cui si riescono a fare punti quando si è al servizio, la squadra di coach Bernardi ne ha totalizzati 404 mentre il team del tecnico Lorenzetti ne ha messi a segno 401 (disputando però tre set in più). Le parti si rovesciano se si guarda ai punti conquistati in ogni set, qui i dolomitici guidato la speciale graduatoria con 17,39 nei confronti dei 17,28. Perugia primeggia nella battuta con 150 ace ed una media di 2,78 punti a set, Trento è terza con 92 ace ed una media di 1,61 a set. Trento domina a muro con 142 punti ed una media di 2,49 per set, Perugia è quarta con 119 punti ed una media di 2,20 per set. In attacco Perugia è migliore con il 57,4% di colpi letali contro il 52,6%. In ricezione Trento è più solida con il 28,6% di perfezione contro il 20,3% perugino. A livello individuale i più pericolosi sono Leòn ed il compagno Atanasijevic rispettivamente terzo e settimo della speciale classifica, più indietro troviamo i rivali Kovacevic e Russell che sono dodicesimo e sedicesimo, come a dire che una bella fetta di risultato dipenderà dalle loro prestazioni.

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