
Mentre torna con estrema prudenza ad allenarsi a piccoli gruppi la Sir Safety Conad Perugia, lo staff tecnico pensa alle varianti possibili per il futuro. Di certo ad oggi con cinque atleti positivi, più due del gruppo squadra (dirigenti e sanitari), la casistica potrebbe essere molto ampia. Meglio dunque procedere a piccoli passi per valutare con calma le possibilità di rientro al completo. Incombe nel frattempo il debutto in champions league e la Cev sta pensando a come poter fare per evitare contagi e ridurre i viaggi delle squadre. A questo proposito il massimo organismo continentale ha accettato con favore la proposta della Lega Pallavolo e dei suoi club di giocare con un sistema di bolle, un programma alternativo alla classica formula dei gironi con match di andata e ritorno. L’idea italiana prevede cinque bolle organizzate in paesi sicuri per i cinque gironi all’andata ed altrettante per i match di ritorno, lasciando quindi invariato il numero totale di partite e la divisione nelle pool già prevista. Le dieci bolle, che impegnano dal martedì al giovedì, sono sovrapposte in calendario ed impegnerebbero solo sei turni infrasettimanali. Dopo il placet del dipartimento confederale, ora si attende la conferma dei vertici politici della confederazione europea alla proposta italiana con la sua pubblicazione. Nello specifico si stanno esaminando le proposte arrivate da Perugia e da Civitanova Marche che vorrebbero ospitare i mini-concentramenti delle gare di andata e di ritorno della fase a gironi della competizione. Se dovesse essere accettata ci sarebbe un raduno di tre giorni a Civitanova Marche durante il quale verrebbero disputate tutte le gare di andata del girone, dopodiché ci si trasferirebbe a Perugia per giocare con la stessa formula i match di ritorno. Così facendo si libererebbero diversi mercoledì originariamente previsti in calendario per la competizione europea e in uno di questi si potrebbe inserire il recupero della gara con Milano.
