Tre gare a si chiude l’andata per le donne di Perugia

le ragazze della Bartoccini Fortinfissi Perugia di serie A1 femminile schierata (foto Maurizio Lollini)

Nove gare, due vittorie e sette sconfitte. Questo è il ruolino di marcia intrapreso nella seconda stagione di serie A1 femminile dalla Bartoccini Gioiellerie Perugia che era partita con i migliori propositi e con grande ottimismo dopo il mercato estivo ma poi si è scontrata con la dura realtà del campionato più competitivo del mondo. Detto che sulle tredici formazioni che militano nella massima categoria ben dodici andranno ai play-off, e solo una sarà retrocessa, ora la concentrazione delle magliette nere è rivolta all’ottenimento dei miglioramenti nel proprio gioco. Mantenere intatta la fiducia è l’imperativo del tecnico Davide Mazzanti ma anche l’ultimo turno di campionato non ha sorriso alla sua squadra. Hanno infatti mosso la classifica Brescia che, pur perdendo al tie-break a Scandicci, ha ripreso due lunghezze di vantaggio, e Busto Arsizio che si è arresa al quinto set a Cuneo ma è tornata avanti di tre punti; è rimasta ferma invece  Bergamo che non ha potuto giocare con Chieri a causa della presenza di positività tra le atlete. A rendere meno doloroso l’esame della situazione attuale è il fatto che sia Bergamo che Brescia hanno giocato una gara in più delle umbre, mentre Busto Arsizio ne ha disputate due in meno. Ad ogni modo pare proprio che il collettivo del presidente Antonio Bartoccini debba fare la corsa sulle rivali lombarde, inserendo nel lotto delle dirette concorrenti anche Casalmaggiore che si trova quattro punti più in alto ma è già scesa in campo dieci volte. Per concludere il girone di andata e stilare un primo bilancio, mancano ancora tre gare, a cominciare da quella interna contro Firenze di sabato prossimo, e quelle da recuperare contro Busto Arsizio e Novara. A questo proposito i club si sono riuniti in videoconferenza lunedì ed hanno deliberato la modifica del calendario, ratificando il posticipo dell’inizio del girone di ritorno a mercoledì 16 dicembre. Rimandata a data da destinarsi la disputa dei quarti di finale di coppa Italia inizialmente prevista per il 2 e 6 dicembre, così da consentire il recupero delle gare del girone di andata rinviate entro il 13 dicembre. È chiaro che in palio ci sono nove punti per le perugine e che ancora tutto può cambiare, è altresì plausibile che i frutti del lavoro dettati dal nuovo staff tecnico debbano ancora essere raccolti. Le occasioni rimaste a disposizione non sono tante ma non sono nemmeno proibitive e Perugia dovrà giocarsele bene per evitare di trovarsi impantanata nelle sabbie mobili. La classifica: Conegliano 33 (11-0); Novara 19 (7-2); Monza 19 (7-3); Scandicci 18 (6-3); Chieri 15 (5-2); Trentino 13 (4-3); Firenze 11 (4-6); Cuneo 10 (4-3); Casalmaggiore 9 (3-7); Busto Arsizio 8 (2-5); Bergamo 7 (2-8); Brescia 7 (1-9); Perugia 5 (2-7).

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