Helena Havelkova: «Perugia va in campo per divertirsi»

Havelkova Helena (ride)
Helena Havelkova (foto Maurizio Lollini)

È uscita a testa alta dal confronto più difficile della stagione anche se non ha preso punti, finalmente una prova convincente per la Bartoccini Gioiellerie Perugia che in serie A1 femminile ha dimostrato che l’ultima della classifica può dare fastidio alla capolista. Una prova che permette di alimentare l’ottimismo anche se dovrà ricevere conferme nei prossimi turni, e magari incassare qualche punto, a partire dal recupero di mercoledì contro Scandicci (ore 18). La migliore in campo della squadra umbra è stata la schiacciatrice Helena Havelkova che a fine partita ha commentato così: «Sapendo il valore della rivale il nostro obiettivo era quello di fare bene, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte per colpa anche di un poco di sfortuna. Dal punto di vista nostro credo che abbiamo fatto ciò che era nelle nostre possibilità, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale. Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto. Adesso non ci resta che scendere in campo per dare il meglio di noi pensando a divertirci per cercare di ottenere il massimo». Una giornata particolare per il tecnico Davide Mazzanti tornato avversario in terra veneta: «Un concentrato di emozioni, soprattutto nel ripercorrere la strada che mi ha riportato qui, e passeggiare nel tunnel dove ho molti ricordi. Poi durante la partita ci si concentra e si dimentica tutto, giocare contro Conegliano Veneto è bellissimo, perché è una super pallavolo, che richiede un adattamento diverso da tutte le altre. E siamo stati bravi a farlo in alcune tratti. Ma la cosa più difficile è che ci sono alcune fasi del match in cui magari riesci a fare delle giocate incredibili, e loro ti rispondono con giocate ancora più incredibili, e fanno punto. Non è facile tornare nella partita. In una partita tra prima e ultima, per chi guida la classifica è più difficile trovare le motivazioni. La capolista ci ha dato un po’ di spazio, e siamo stati bravi ad approfittarne. Ma dobbiamo essere più costanti nel cambio palla». La classifica: Conegliano Veneto 54, Novara 46, Monza 36, Chieri 29, Scandicci 27, Cuneo 19, Busto Arsizio 19; Trento 18, Firenze 17, Casalmaggiore 14, Bergamo 14, Brescia 10, Bartoccini 9.