Perugia umilia Trento ed è in finale di coppa Italia

Ter Horst Thijs (attacco)
Sir Safety Conad Perugia in attacco con il martello Thijs Ter Horst Thijs (foto Michele Benda)

In un palasport completamente vuoto le emozioni sono state ugualmente sentite e la Sir Safety Conad Perugia ha scritto un’altra pagina della sua storia sconfiggendo la squadra più in forma del momento e conquistando la finalissima della coppa Italia per la quarta volta consecutiva. Al termine di una battaglia senza discussione la favorita Itas Trentino si arrende al cospetto dei bianconeri che giocano in maniera esemplare e compensano alla supremazia fisica dei dolomitici con una tecnica sopraffina, una tattica perfetta ed una cattiveria agonistica sbalorditiva. Gli umbri sono scesi in campo con Ter Horst e Russo tra i titolari, dalla parte opposta c’è Michieletto al fischio d’inizio. Sono i perugini a mostrare per primi i muscoli, due ace di Leòn portano sul’8-5, due ace di Plotnytskyi scrivoo il 13-9. La reazione di Santos de Souza in attacco e di Podrascanin a muro riescono a troare il pareggio (16-16). Dura poco però perché la difesa ed il contrattacco bianconero, con Leòn che metterà a segno nove palloni in apertura, fanno ripartire di slancio i bianconeri (23-19). Il finale è sul velluto con un muro di Solé che vale il vantaggio. Alla ripresa funziona tutto nel quadrato di Perugia che scappa via subito (7-1). Le distanze vengono incrementate con la gestione di Travica perfetta e con gli avversari che mollano (19-9). C’è spazio per un altro show di Leòn (dieci volte a bersaglio) in attacco e dalla linea dei nove metri (23-11). Inevitabile il raddoppio che fissa sul tabellone un punteggio imbarazzante. Anche il terzo periodo è comandato da Perugia che deve contenere inizialmente uncolpo di coda di  Kooy (5-5). La difesa di Colaci diventa ermetica e l’attacco funziona a meraviglia incrementando il ritmo e inibendo i settentrionali che non hanno più risorse mentali a disposizione e vengono puniti (23-17). Il punto del successo lo assesta Ter Horst che mette fine al duello. Perugia è in finale e domenica lotta per la conquista del trofeo contro Civitanova Marche… come accade ormai ripetutamente dal 2018.