Thijs Ter Horst: «Orgoglioso di questa Perugia»

Ter Horst Thijs (esultanza)
Thijs Ter Horst (foto Michele Benda)

Chi di spada ferisce, di spada perisce. Dopo aver rimediato un tre a zero che sa di cappotto pesante, la Sir Sicoma Monini Perugia ha rifilato un quattro a zero aggiungendo oltre al cappotto anche la sciarpa, i guanti e il cappello. Non è stata una partita perfetta quella contro Modena, la tensione ha frenato all’inizio i block-devils che, col proseguire del tempo, sono andati in progressione ed hanno vinto in maniera nettissima. Per gli emiliani è quella che in gergo si dice ‘morte grassa’ perché, dopo aver assaporato l’idea che avrebbero potuto eliminare la concorrente più accreditata, sono stati rullati in maniera tremenda. Grande la felicità dei bianconeri che con questa prova di carattere aumentano la loro autostima e si lanciano nel finale di stagione con maggior entusiasmo e sapendo di poter avere una carta in più da giocarsi che risponde al nome di Muzaj. Il polacco è entrato in diverse occasioni facendosi trovare pronto ed ha sostituito bene il martello olandese Thijs Ter Horst che a fine gara ha detto: «Una serata spettacolare! Sono molto orgoglioso della squadra e di quello che abbiamo fatto. Non era facile dopo la brutta sconfitta di Modena, vincere al golden set è una cosa fantastica. Siamo scesi in campo dopo aver lavorato tanto per innalzare il nostro livello in questa settimana e sono contento che questo è stato il risultato». Questa l’analisi del libero Massimo Colaci: «Abbiamo giocato una bruttissima partita una settimana fa, ma avevamo fatto di tutto per vincere il girone e garantirci l’eventuale golden set in casa, questo è proprio quello che si è verificato e non c’era da fare nessuna tragedia. L’andata era stata steccata ma in tornei come la champions league c’è sempre la gara di ritorno da giocare ed io ero consapevole della forza della squadra. Abbiamo lavorato bene in settimana, cercando di evitare gli errori commessi in precedenza, siamo stati bravi soprattutto nella gestione della partita, tranne in qualche piccolissimo momento in cui loro ci hanno messo sotto. La prima sfida scorso la considero solo una bruttissima serata, ma nell’arco di una stagione capita e bisogna essere bravi a voltare pagina. Mi considero fortunato di poter giocare partite come queste dove ogni pallone pesa tanto e vale di più».