Perugia non convince e Civitanova Marche punisce

Russo-TerHorst (muro)
Sir Safety Conad Perugia a muro con Roberto Russo e Thijs Ter Horst (foto Fabrizio Zani)

L’eterna sfida ribattezzata derby dell’Appennino non delude le aspettative e regala al pubblico televisivo un grande spettacolo, ma nega alla Sir Safety Conad Perugia il primo punto della finale nei play-off scudetto. Esordio difficile per i block-devils che non sfruttano il fattore campo e cedono al termine di un’accesa battaglia alla rivale Cucine Lube Civitanova in gara-uno. Il punteggio finale testimonia che esiste una certa differenza tra le due acerrime rivali, ma evidenzia anche la grande tensione che la sfida ha offerto ai protagonisti in campo. Uno scontro che i bianconeri si complicano sin dall’inizio pur partendo a razzo (7-4), l’incantesimo si spezza per merito di Leal che in battuta scatena il pandemonio e rovescia il punteggio (7-8), i marchigiani guadagnano qualche punto di vantaggio con Juantorena che cresce e lo conservano a lungo (14-18), basta un attimo perché un muro di Russo ristabilisca la parità ma subito dopo la difesa viene capitalizzata al meglio dagli ospiti che ripartono (20-22), allo sprint Ter Horst sbaglia la battuta e regala il vantaggio. C’è maggior equilibrio al rientro in campo (5-5), Travica sfrutta al meglio i suoi schiacciatori di banda che vanno in progressione sul turno di battuta di Leòn (18-12), lo strappo rimane profondo sino a che Leal torna sui nove metri e ricuce (21-19), il muro di Simon sbarra la strada a Leòn (23-22), lotta serrata fino alla difesa fortunata di Travica che beffa gli avversari e ristabilisce la parità. I cucinieri tentano da subito la fuga nella terza frazione (2-7). Le cose non vanno e Muzaj rileva Ter Horst per cambiare l’inerzia (9-13), De Cecco varia molto gli schemi coinvolgendo Rychlicki mentre i perugini faticano in ricezione (14-19), malgrado i tentativi non cambia più nulla e gli adriatici vanno due a uno. L’equilibrio iniziale del quarto periodo si spezza presto con Simon che fa valere la sua potenza (6-9), Muzaj trova buoni colpi da fondo campo e con un ace rimette in asse (9-9), Plotnytskyi però fatica a passare e il gap viene ristabilito (13-17), un guizzo di orgoglio di Leòn riporta nella scia (19-20), ma non dura e Simon firma la vittoria Lube. Appuntamento a gara-due domenica al palasport di Civitanova Marche, la Sir deve inseguire ma la strada per il tricolore è ancora lunga.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA = 1-3
(23-25, 25-22, 20-25, 20-25)
PERUGIA: Leòn 17, Ter Horst 10, Plotnytskyi 9, Solé 8, Russo 7, Travica 6, Colaci (L1), Muzaj 6, Vernon-Evans, Ricci, Piccinelli, Zimmermann. N.E. – Atanasijevic, Biglino (L2). All. Vital Heynen E Carmine Fontana.
CIVITANOVA MARCHE: Simon 21, Leal 18, Juantorena 15, Rychlicki 15, Anzani 3, De Cecco, Balaso (L1), Kovar, Marchisio. N.E. – Hadrava, Yant Herrera, Diamantini, Falaschi, Larizza (L2). All. Gianlorenzo Blengini ed Enrico Massaccesi.
Note – spettatori 50.
Durata dei set: 33’, 32’, 28’, 36’.
Arbitri – Mauro Goitre (TO) ed Alessandro Tanasi (SR).
SIR (b.s. 19, v. 6, muri 9, errori 12).
LUBE (b.s. 15, v. 3, muri 10, errori 9).