
C’è un altro colpo ufficiale da comunicare, benché lo avevamo anticipato nella scorsa settimana, alla Sir Safety Conad Perugia che sta ultimando la definizione della propria rosa per la prossima superlega maschile. Il club bianconero ha rinforzato il parco atleti a sua disposizione mettendo sotto contratto il centrale trentaseienne Stefano Mengozzi proveniente da Ravenna e che ha dichiarato: «Mi ha telefonato il d.s. Recine, lo conosco da diciassette anni e abbiamo parlato in romagnolo. Mi ha proposto questa nuova avventura, è stata una chiamata che mi ha fatto subito enorme piacere, mi ha riempito non solo di felicità, ma anche di orgoglio, è stata una chiamata che mi ha dato una sensazione di responsabilità. Ho deciso quasi subito perché è un top club che mi ha chiamato, perché Perugia è una di quelle squadre che in questo momento ogni giocatore secondo me sogna. Per me rappresenta anche una bella soddisfazione a livello personale. Una soddisfazione che arriva a 36 anni e che forse mi godo ancora di più che se fossi stato giovane, con maggiore consapevolezza. Il fatto che tre centrali su quattro arrivino da Ravenna è una curiosità, ma è anche un dato di fatto della qualità e della bontà del lavoro che sa fare la società e lo dimostrano non solo i giocatori che sono poi venuti a Perugia, ma anche i tanti altri ragazzi che sono cresciuti a Ravenna trampolino di lancio in tante per altre squadre della superlega». Grazie alla sua esperienza approfondisce quella che potrà essere la prossima stagione. «A livello di squadra è chiaro che ci sono giocatori importantissimi, di primissima fascia. Ma tanti li conosco personalmente e so che sono dei bravi ragazzi prima ancora che grandi giocatori e che hanno voglia di lavorare e di mettersi in gioco. Gli obiettivi della società sono giustamente importanti e non bisogna nascondersi. Dobbiamo sapere che bisognerà lavorare duro ogni giorno e dovremo essere bravi a non farci schiacciare da questi obiettivi, ma anzi utilizzarli come un grande stimolo per fare meglio. Sotto questo aspetto credo che avere Grbic come allenatore sia una garanzia. Ci ho lavorato due anni a Verona, mi sono trovato molto bene con lui e secondo me è un allenatore che ti fa tirar fuori tutto quello che hai in ogni allenamento e che ti fa dare sempre il meglio di te. Sono felice di ritrovarlo a Perugia e di tornare a lavorare con un tecnico del genere. Sono sicuro che negli ultimi anni è cresciuto e migliorato ancora e sono quindi anche curioso di vederlo in palestra. Voglio dare il mio contributo quotidiano alla crescita della squadra ed anche dei miei compagni di ruolo più giovani. Parlo in particolare di Fabio Ricci, che è romagnolo come me e che per tre anni è stato compagno di squadra, e parlo di Roberto Russo, che è ancora molto giovane e con grandi margini di miglioramento. Poi non nascondo che, con tutti gli impegni che dovremo affrontare, mi piacerebbe ritagliarmi qualche spazio ed essere utile alla squadra in campo, ben sapendo che dovrò dare il massimo con il mio lavoro quotidiano e consapevole del mio ruolo che, visto che siamo in pieno Giro d’Italia, potrei definire quello di gregario». Colosso di 202 centimetri, con una carriera lunghissima cominciata dalla serie B, con la trafila nelle nazionali giovanili (un bronzo agli Europei Juniores 2003 ed anche un bronzo con la nazionale maggiore alle Universiadi 2005), con cinque campionati di A2 (due promozioni in A1 ed una coppa Italia di categoria), con un’esperienza estera nella serie A slovena e con tanta superlega principalmente nella nativa Ravenna, ma anche a Vibo Valentia e Verona. Giocatore fisicamente importante, votato ai fondamentali del muro (45 vincenti quest’anno, sesto assoluto nella classifica di specialità) e del primo tempo (dove ha chiuso la stagione col 57,3%), Mengozzi è anche e soprattutto un grande professionista dedito al lavoro e rappresenta un valora aggiunto per il collettivo umbro. Un giocatore fortemente voluto dalla società sportiva perugina che aveva avuto contatti e preso accordi con il giocatore precedentemente all’infortunio subito da Russo.
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)
