Gli uomini di Perugia sudano ma passano a Padova

Anderson Matthew (attacco)
Sir Safety Conad Perugia in attacco con lo schiacciatore Matthew Anderson (foto Michele Benda)

Nel posticipo d’orario domenicale di superlega maschile  torna a registrare un successo da tre punti la Sir Safety Conad Perugia che riparte di slancio guadagnando terreno in classifica rispetto alle dirette concorrenti al vertice. I block-devils, rabbiosi e desiderosi di riscatto, hanno badato al sodo e si sono rivelati troppo forti per la pur accreditata e temibile Kioene Padova. Una vittoria importante ottenuta con qualche spreco di energia, che ha consentito di riguadagnare una posizione andando ad appaiare nella seconda posizione della classifica Trento che in questo fine settimana non ha giocato (i dolomitici hanno due partite in più, ndr), e che sarà la prossima avversaria mercoledì in champions league. Al fischio d’inizio i perugini schierano a sorpresa Russo tra i titolari, centrale reduce da un infortunio occorso durante l’estate. Si comincia con estremo equilibrio, gli opposti Weber e Rychlicki si scambiano colpi pesanti (8-7). Il gioco si sposta sulla banda ma l’equilibrio non ha cedimenti e Leòn opera il sorpasso (14-15). Le squadre sono sempre a stretto contatto ma nel finale gli ospiti trovano il guizzo vincente. Invertiti i campi i padroni di casa si mostrano concentrati e prendono il comando delle operazioni (5-2). Rychlicki va a segno e recupera (12-12). Dura poco però dato che Weber fa ripartire i suoi che tornano avanti di tre ma stavolta è Anderson a rimettere in asse (15-15). I patavini non demordono e riescono a trovare il break (22-20), il miracolo non riesce e a chiudere è Weber. Nella terza frazione c’è Ricci in campo e i perugini si mostrano più determinati riuscendo a prendere il largo sul turno di battuta di Giannelli che crea molti probemi ai rivali (6-12). Il margine cresce notevolmente con i locali in piena crisi (11-20). Improvvisamente si spegne la luce nel quadrato umbro che permette di rianimare gli avversari ed è costretto ad interrompere il gioco, ma Loeppky semina il panico dal servizio e riporta il fiato sul collo (21-22). A risolvere è unprovvidenziale video-check chiamato da Grbic. Il quarto parziale registra sorpassi e controsorpassi (8-9). La gara diventa un duello a distanza dai nove metri con Rychlicki che porta sul 14-20. Spazio a Travica negli ultimi scambi ma èil muro di Ricci ad apporre i sigilli al match, mandando tutti sotto la doccia.
KIOENE PADOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(22-25, 25-21, 22-25, 17-25)
PADOVA: Weber 16, Loeppky 16, Bottolo 13, Canella 6, Vitelli 4, Zimmermann 1, Gottardo (L1), Schiro 1, Zoppellari, Petrov, Bassanello (L2). N.E. – Crosato, Guzzo, Volpato. All. Jacopo Cuttini e Matteo Trolese.
PERUGIA: Rychlicki 12, Leòn 16, Solé 9, Anderson 9, Russo 3, Giannelli 3, Colaci (L1), Ricci 5, Plotnytskyi, Ter Horst, Travica. N.E. – Mengozzi, Dardzans, Piccinelli (L2). All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
Note – Spettatori 1’791.
Durata dei set: 28’, 30’, 33’, 25’.
Arbitri – Rossella Piana (MO) e Gianfranco Piperata (CZ).
KIOENE (b.s. 28, v. 6, muri 6, errori 11).
SIR (b.s. 20, v. 8, muri 6, errori 9).