Massimo Colaci: «È stata dura ma brava Perugia»

Colaci Massimo (riceve)
il libero Massimo Colaci in ricezione (foto Michele Benda)

Ha provato a fare turnover nella nona giornata del campionato di superlega maschile la Sir Safety Conad Perugia, ma ha dovuto ben presto desistere perché la rivale affrontata si è mostrata davvero pericolosa. Padova ha dato molto filo da torcere ai block-devils che per batterla ha dovuto sudare e parecchio. C’è stata sicuramente la bravura dei bianconeri nel tenere la concentrazione alta, ma forse anche un pizzico di fortuna stavolta. Nel finale del terzo set, sulla situazione di uno pari, è stato il video-check a decretare il vantaggio e scongiurare che la gara si mettesse male. Un successo importante che ha riportato i bianconeri al secondo posto in classifica (dietro a Civitanova Marche che ha giocato tre gare in più). La settimana che si è aperta vedrà i perugini in campo tra le mura amiche due volte nel giro di tre giorni, giovedì nella prima giornata della fase a gironi di champions league contro Trento e domenica per la decima di andata del campionato contro Vibo Valentia. Un lunedì di riposo è stato concesso dallo staff tecnico, il gruppo tornerà successivamente ad allenarsi per riprendere il programma di preparazione ai due impegni. A commentare l’ultima partita è stato il libero Massimo Colaci che ha detto: «Padova è un campo molto difficile. Loro sono una squadra giovane, ma forte, giocano bene, puntano tanto sul servizio ed hanno coraggio in attacco. Venivano da vittorie contro squadre importanti e sapevamo che sarebbe stata dura. È stata una partita non bellissima, entrambe le squadre hanno commesso tanti errori. Ci aspettavamo una gara del genere, siamo stati bravi a portarla a casa nonostante le difficoltà. La classifica in vista della coppa Italia sinceramente non la guardo molto, anche perché, tra anticipi, posticipi e recuperi, è difficile avere un quadro completo. Noi dobbiamo pensare soprattutto a vincere le nostre partite e finora siamo abbastanza soddisfatti del cammino. Peccato per sconfitta con Modena, contro avversari forti ci può stare anche se non fa mai piacere perdere. Tornando alla coppa Italia dobbiamo cercare di chiudere l’andata più in alto possibile per avere nei quarti il piccolo vantaggio del fattore campo». Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del tecnico Nikola Grbic: «Abbiamo conquistato tre punti importanti in un campo difficile e contro un avversario complicato che aveva vinto cinque partite su sette. Era un match da prendere con le pinze, arrivava dopo la prima sconfitta, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma i set vinti li abbiamo condotti sempre noi. Padova ci ha messo tanta pressione in battuta, però siamo rimasti sempre attaccati alla partita ed il nostro attacco ha fatto la differenza. Un’altra nota molto positiva di ieri sono i due set di Russo. Roberto ovviamente è un po’ indietro come condizione, ma ha ‘sentito’ il campo e proprio grazie a questo sono certo che il suo completo recupero avverrà prima. È un giocatore per noi molto importante, ma andiamo sempre cauti con lui per non rischiare nulla».