Nikola Grbic: «Fiducia in quello che fa Perugia»

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Nikola Grbic (foto Michele Benda)

Alla settima prova del campionato crollano alcune delle certezze in superlega maschile, la Sir Safety Conad Perugia si riscopre vulnerabile e a sconfiggerla è Modena che tra le grandi era quella che aveva palesato più problemi sino ad ora. La massima categoria mostra dunque l’estremo equilibrio esistente, specie tra le formazioni più ambiziose. È stato posto termine dopo una battaglia di cinque set all’imbattibilità dei block-devils che hanno qualcosa su cui riflettere. La sconfitta ha amareggiato il tecnico Nikola Grbic: «C’è delusione, è chiaro. A tratti ci sono state belle azioni, ma in generale quando le due squadre hanno il 40% d’attacco significa che muro e difesa hanno lavorato bene. Di sicuro non è bello da fuori vedere che due set finiscano con punteggi molto ampi, quelli sono stati parziali completamente squilibrati. Il primo set abbiamo avuto alcune possibilità per imporci ma purtroppo non siamo stati in grado di trasformare un paio di occasioni e lo abbiamo perso. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, siamo rientrati in partita dallo svantaggio di due a zero con le nostre forze e non ci ha regalato niente nessuno. È stata partita vera, peccato per come sia terminato il tie-break. Abbiamo reagito ed abbiamo messo orgoglio, dobbiamo avere pazienza e saper soffrire. C’è da lavorare sodo ed aver fiducia in quello che stiamo facendo». Vuole vedere il bicchiere mezzo pieno il centrale Sebastian Solé: «È brutto che abbiamo perso ma ci sono anche cose positive. Prima o poi doveva capitare una battuta d’arresto, cerchiamo di capire dove lavorare. Quando sei sotto è difficile giocare, a loro veniva tutto bene, ma essere riusciti a recuperare e rimettere in piedi la partita è una cosa positiva di cui dobbiamo fare tesoro». Ha sottolineato gli aspetti positivi il regista Simone Giannelli: «C’è amaro in bocca ovviamente, abbiamo tutti voglia di vincere e giochiamo per quello. Peccato perché abbiamo avuto due match-point, però di là Modena ha giocato molto bene. Abbiamo fatto dei passi in avanti se vogliamo, in supercoppa contro Trento non eravamo riusciti a reagire, stavolta sotto di due set lo abbiamo fatto stringendo i denti e siamo rientrati fino al tie-break, lo reputo un passo in avanti sotto il profilo dell’unione di squadra. Dopo aver rimediato la prima sconfitta dell’anno torneremo in palestra per capire le cose che non sono andate e per lavorarci. Domenica andremo a Padova consapevoli che non sarà una passeggiata, sarà una trasferta difficile perché quella veneta è una squadra che tutti gli anni schiera dei giovani e li fa giocare bene».