Gli uomini di Perugia travolgono Cannes

Ter Horst Thijs (attacco)
Sir Sicoma Monini Perugia in attacco con lo schiacciatore Thijs Ter Horst (foto Michele Benda)

Tutto secondo copione per lai Sir Sicoma Monini Perugia che fa turnover ma si afferma fuori dai confini nazionali. I block-devils, privi di Rychlicki, iniziano tenendo in panchina anche Leòn e Solé ma vanno in campo concentrati e nella seconda gara della fase a gironi piegano una Cannes Dragons non troppo dotata. La forza del collettivo bianconero si è rivelata in battuta dove sono stati raccolti otto ace, a livello individuale Ter Horst si è comportato meglio degli altri (61%). La compagine del presidente Gino Sirci ha scoperto il fianco dei transalpini e si è andata a prendere i tre punti che servono a confermarsi in vetta al girone. Ottimo risultato per i perugini che sono scesi in campo con Ter Horst e Plotnytskyi tra i titolari, scelta che coach Grbic non aveva mai operato. Davanti ad una platea di quasi duemila spettatori partono bene gli ospiti con Anderson alla battuta che trova subito due ace, ma Nelli si fa vedere e resta in scia (3-4). Il gioco degli italiani è fluido e col turno di Giannelli dai nove metri avviene lo strappo (6-13). Prova a reagire l’ex Sossenheimer ma anche Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi si iscrivono nel libro degli ace e le distanze aumentano in maniera tremenda (11-21). Nel finale spazio a Travica e Dardzans, ed è proprio quest’ultimo ad apporre il timbro sul vantaggio, tanto per cambiare direttamente dalla battuta. Alla ripresa i padroni di casa mostrano subito i muscoli a muro e vanno avanti (3-0). Dura poco però la loro eforia perché Russo propizia la rimonta che si completa sul 6-6. Si mette in evidenza Ricci che prova l’allungo (10-13). Il duello si accende, Giannelli gestice bene i compagni anche se il punteggio rimane in bilico (15-16). Per non rischiare troppo vengono spediti in campo Leòn e Mengozzi che spingono al raddoppio. Nel terzo parziale continuano gli avvicendamenti, in regia c’è Travica e Mengozzi rimane in campo, sono loro a fare l’andatura (3-8). Il margine è amministrato grazie ad un muro solido ed un battuta ficcante (11-19). A far calare il sipario è un attacco di Leòn.
CANNES DRAGONS – SIR SICOMA MONINI PERUGIA = 0-3
(15-25, 22-25, 18-25)
CANNES: Sossenheimer 9, Nelli 8, Cveticanin 7, Koncilja 4, Klyamar 2, Tschupp 2, Mouiel (L1), Bregent 1, Menzel, Demiryurek (L2). N.E. – Gelinski, Annicette, Battelli. All. Eric Rouer e Dusan Pribanovic.
PERUGIA: Ter Horst 14, Plotnytskyi 10, Ricci 6, Anderson 6, Russo 3, Giannelli 3, Colaci (L1), Dardzans 3, Travica 3, Leòn 2, Mengozzi 2, Piccinelli (L2). N.E. – Solé. All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
Note – Spettatori 1’834.
Durata dei set: 23’, 37’, 26’.
Arbitri: Ari Jokelainen (FIN) e Sabine Witte (GER).
DRAGONS (b.s. 12, v. 1, muri 5, errori 11).
SICOMA (b.s. 13, v. 8, muri 9, errori 9).