
Altra battaglia di nervi e di tecnica, ma stavolta ad armi impari per l’elevato numero di assenti nella gara. La terza giornata di ritorno della superlega maschile ha sorriso alla Sir Safety Conad Perugia che non ha dovuto sudare molto per avere la meglio sui rivali di turno. Un confronto che ha presentato comunque apprezzabili contenuti agonistici, dato che le antagoniste non hanno lesinato una goccia di sudore. Ha fatto quello che ha potuto la Verona Volley, in formazione ampiamente rimaneggiata, ma le sue riserve non sono state all’altezza di quelle bianconere. I block-devils, ancora privi di Anderson e Mengozzi (comunque negativizzati), hanno viaggiato con un filo di gas, affidando le accelerazioni letali ora a Leòn e ora a Plotnytskyi. L’avvio della contesa è equilibrato con le squadre che sembrano tastare il terreno (8-7). Qui il turno di battuta di Plotnytskyi dà spettacolo raccogliendo tre ace e creando la spaccatura (12-7). Non demordono i rivali che attendono il momento giusto per colpire con Qafarena e per farsi sentire a muro (18-15). Leòn (sette colpi vincenti in apertura) e Ter Horst amministrano il vantaggio fino all’errore in battuta degli scaligeri che determina il vantaggio. La seconda frazione di gioco si riapre con Plotnytskyi in evidenza che va di nuovo a segno da fondo campo e con Giannelli che gestisce bene i compagni mandandoli agevolmente a segno e scavando un piccolo solco (12-6). Non basta però perché gli ospiti si fanno ancora valere a muro e con quattro punti quasi consecutivi riducono le distanze (13-12). Colaci, che aveva stretto i denti per un dolore muscolare abbandona il campo e lascia la maglia da libero a Piccinelli, mentre Nikolic piazza l’ace che vale il sorpasso (15-16). Dura poco però, i perugini tornano a guidare e con Ricci presente a rete ristabilisce il gap (22-18). L’onore del raddoppio è lasciato a Leòn. Nel terzo set Plotnytskyi si ripete e dai nove metri va a segno facendo scappare gli umbri (4-0). La reazione di Nikolic e di Magalini può solamente contenere il distacco (11-9). Nel finale la prograssione di Plotnytskyi divarica le distanze ed è tutto facile per Perugia che va a chiudere con un muro di Solé. Ennesimo successo che lascia la formazione del presidente Sirci in cima alla classifica alla fine del 2021, per un Capodanno col botto.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – VERONA VOLLEY = 3-0
(25-20, 25-20, 25-18)
PERUGIA: Plotnytskyi 18, Leòn 15, Ter Horst 14, Solé 7, Ricci 6, Giannelli 2, Colaci (L1), Travica, Piccinelli (L2). N.E. – Rychlicki, Russo, Dardzans. All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
VERONA: Qafarena 14, Zanotti 7, Nikolic 6, Mozic 6, Magalini 4, Vieira de Oliveira 2, Donati (L). N.E. – Jensen, Wounembaina, Spirito, Asparuhov. All. Radostin Stoytchev e Dario Simoni.
Note – Spettatori 1’899.
Durata dei set: 24’, 26’, 25’.
Arbitri – Stefano Cesare (RM) ed Antonella Verrascina (RM).
SIR (b.s. 11, v. 9, muri 8, errori 8).
VV (b.s. 8, v. 5, muri 8, errori 5).