
A ridosso del Natale si consegna il titolo di campione d’inverno e ad accaparrarselo è la Sir Safety Conad Perugia. La gara conclusiva del girone di andata sembrava complicata ma la formazione del presidente Sirci ha stretto i denti e si è esaltata nel confronto esterno nel quale ha schiacciato la temuta Cucine Lube Civitanova appena laureatasi vicecampione del mondo. Gara vera, nonostante le pesanti assenze, coi block-devils privi di Anderson, Rychlicki e Mengozzi, e i cucinieri senza Juantorena, e con qualche atleta non in perfette condizioni fisiche. Una gara giocata col cuore dai bianconeri che hanno avuto un solo momento di appannamento, nel terzo set, confermando di essere la squadra meglio attrezzata. Un’affermazione colta per merito di una battuta quanto mai efficace e redditizia, unita ad un muro che ha dimostrato una volta di più di avere caratteristiche di alto livello. Si comincia con gli ospiti che sfruttano il turno in battuta di Russo (0-4). La veemente reazione di Santos de Souza può solo contenere il ritardo perché sul quadrato perugino funziona tutto e lo stesso Russo ferma a muro i rivali (9-15). Sale in cattedra Plotnytskyi che fa male dai nove metri e in pipe (13-22). La chiusura è agevole. Invertiti i campi c’è molto più equilibrio, per lo meno sino al 10-10. Qui Leòn si erge a trascinatore e procura un piccolo break, contemporaneamente Santos de Souza deve abbandonare il campo per un dolore al braccio (16-19). Zaytsev cerca di reggere il confronto impari ma c’è poco da fare perché Giannelli gestisce bene e spinge al raddoppio che arriva su errore di Zaytsev. Perugia è già campione d’inverno ma vuole completare l’opera e nel terzo parziale torna in campo con la stessa concentrazione con Leòn che prova a sganciarsi e Yant Herrera che risponde per le rime (8-8). Qualche invenzione di De Cecco manda avanti i cucinieri che si mantengono avanti sino al 20-18. Plotnytskyi impatta e si arriva in volata, dopo diverse occasioni fallite un errore riapre la gara. Il quarto set è come il precedente ma a sbloccare il punteggio è Leòn che propizia l’allungo (12-17). Ormai Perugia è senza freni e va a trionfare con un ace di Giannelli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(15-25, 20-25, 30-28, 21-25)
CIVITANOVA MARCHE: Yant Herrera 15, Zaytsev 14, Simon 11, Santos de Souza 4, Anzani 1, De Cecco 1, Balaso (L1), Diamantini 5, Kovar 4, Garcia Fernandez, Jeroncic, Sottile, Marchisio (L2). N.E. – Penna. All. Gianlorenzo Blengini e Romano Giannini.
PERUGIA: Leòn 27, Solé 16, Plotnytskyi 14, Russo 7, Ter Horst 5, Giannelli 4, Colaci (L1). N.E. – Ricci, Travica, Dardzans, Piccinelli (L2). All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
Note – Spettatori 2’387.
Duarata dei set: 25’, 26’, 40’, 32’.
Arbitri: Mauro Goitre (TO) e Marco Zavater (RM).
LUBE (b.s. 21, v. 1, muri 3, errori 9).
SIR (b.s. 24, v. 6, muri 8, errori 7).