Thijs Ter Horst: «Buon test per Perugia»

Ter Horst Thijs (mvp)
Thijs Ter Horst

Poco più di un allenamento, questa è stata la sensazione della seconda gara di champions league disputata dalla Sir Sicoma Monini Perugia che ha vinto agevolmente a Cannes. Pur operando il più radicale dei turnover che si ricordi a memoria d’uomo, i block-devils hanno trionfato nettamente, sbarazzandosi in tre set dei transalpini. In questa maniera la formazione bianconera è salita solitaria al primo posto del girone e adesso può godersi un minimo di riposo. Felice a fine gara lo schiacciatore olandese Thijs Ter Horst che è stato il miglior giocatore in campo: «Ottima prestazione la nostra contro una squadra non al meglio. È stato bello che tutti noi abbiamo avuto modo di giocare e ora pensiamo a Civitanova Marche. Sapevamo di dover esprimere il nostro gioco, quello era il nostro obiettivo. Domenica contro i marchigiani sarà una battaglia. Il duello sarà difficile, lo abbiamo capito nelle partite giocate la scorsa stagione, noi cerchiamo di tenere alto il nostro ritmo ed andiamo avanti». Per il centrale Stefano Mengozzi si è trattato di un debutto internazionale: «È stata una bella emozione esordire in champions league a 36 anni, è un’età nella quale sono ancor più consapevole dell’importanza della competizione e sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio e nel cambio-palla. Sapevamo che era un test per arrivare preparati alle partite fondamentali che ci aspettano sul fronte nazionale». Della stessa idea l’allenatore Nikola Grbic: «L’approccio alla partita è stato buono, nel nostro percorso troveremo squadre che non sono di altissimo livello e in questo caso il difficile deve essere tenere alta la concentrazione. Stavolta abbiamo avuto l’opportunità di dare spazio ai giocatori che di solito non ne trovano molto. È stato un match che è servito da allenamento, nel senso che tra i viaggi e la partita di riposo non ci sarà occasione di testarci troppo. Arriviamo alla partita che deciderà il titolo d’inverno senza Rychlicki e senza aver mai fatto un allenamento sei contro sei con questo modulo. Era una occasione per provare l’assetto in campo e lo abbiamo fatto senza perdere di vista il risultato finale. Chiaro che alcune cose potevamo farle meglio ma nel complesso posso ritenermi soddisfatto. Ter Horst ha giocato tutto lo scorso anno da opposto, era pronto a giocare anche se si sta allenando da schiacciatore, sono tutti professionisti che si mettono a disposizione e non posso che essere contento di come abbia affrontato l’impegno».