
Giro di boa, il campionato di superlega maschile è giunto a metà del suo svolgimento, in testa c’è una sola squadra, la Sir Safety Conad Perugia che dopo aver espugnato la tana dell’acerrima nemica Civitanova Marche è in fuga. È la terza volta che gli umbri guadagnano il titolo di campione d’inverno e la relativa testa di serie migliore per la coppa Italia. Il vantaggio dei block-devils sui più diretti inseguitori, i marchigiani per l’appunto, è di sei lunghezze. Un margine enorme, non era mai successo prima che i bianconeri del presidente Sirci ne avessero uno così solido, nemmeno nell’anno dello scudetto. I commenti del momento sono ovviamente di felicità, a partire dal tecnico Nikola Grbic: «È chiaro che i fuoriclasse che abbiamo si vedono soprattutto nelle situazioni complesse. Noi ci siamo trovati in una settimana con pochi allenamenti e con tre assenti importanti. Era impossibile allenarsi come se niente fosse e andare in campo concentrati. Siamo stati bravi a giocare come abbiamo giocato. Sul due a zero è un attimo rilassarsi e dire va bene ormai abbiamo vinto. Loro, d’altra parte, hanno giocato una buona partita considerando tutto. Abbiamo vinto una partita vera e preso l’intera posta esprimendo in attacco una delle nostre migliori prestazioni, di contro in battuta è stata una delle prove meno efficaci. La correlazione muro-difesa ha prodotto molto e ci ha permesso di fare la differenza. I complimenti vanno anche a Plotnytskyi e Ter Horst che hanno esordito da titolari in una gara difficile facendo molto bene, questa è l’importanza di avere una panchina lunga ed un valore aggiunto». Anche lo schiacciatore Wilfredo Leòn si è espresso così: «Siamo molto contenti. Siamo venuti a Civitanova Marche, senza tre compagni per le vicende che conosciamo, per fare la nostra partita. È andata molto bene, prendiamo tre punti importanti su un campo che sappiamo essere molto difficile e questa è una vittoria che dà grande fiducia alla squadra. La nostra battuta non è andata come al solito, ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione per questo ed a dare il massimo negli altri fondamentali». Questa la classifica: Perugia 34, Civitanova Marche 28, Modena 25, Trento 25, Monza 20, Piacenza 17, Padova 15, Milano 15, Cisterna 13, Taranto 10, Vibo Valentia 9, Verona 9, Ravenna 2. (un incontro in meno Trento, Taranto, Vibo Valentia e Verona; due incontri in meno Piacenza e Milano).