Gli uomini di Perugia disinnescano Milano

Rychlicki-Sole-Leon (murano)
Sir Safety Conad Perugia a muro con Kamil Rychlicki, Sebastian Solé e Wilfredo Leòn (foto Michele Benda)

Partita difficile, contro una avversaria in grande condizione, ma la Sir Safety Conad Perugia riesce a farla propria consolidando il vertice della classifica. La ripresa del campionato mostra una squadra che non ha perso la capacità di giocare bene, ma che difetta di continuità in alcune fasi. Potere di una superlega maschile che propone rivali di alto livello come la Allianz Milano che non ha mai mollato di un centimetro. Un’affermazione molto pesante per i block-devils, in un campo difficile e in una situazione complicata, con difficoltà aumentate dall’infortunio di Colaci nel terzo set. Al fischio d’inizio si evidenza un certo equilibrio (10-10). Qui i padroni di casa provano lo strappo  sfruttando le sbavature altrui (17-12). La strigliata di coach Grbic sortisce gli effetti sperati e con il contributo di Plotnytskyi e Mengozzi avviene il repentino ribaltamento (18-22). A chiudere per l’uno a zero è Anderson. Si riprende a giocare con Patry che rompe gli indugi e manda avanti i locali (7-4). Il recupero non tarda e con Anderson si rimette in asse il punteggio (11-11). Jaeschke prova la fuga portando avanti di tre lunghezze i lombardi ma Anderson restituisce la cortesia con gli interessi (15-17). Si lotta spalla a spalla per un po’ ma ancora lo statunitense fa la differenza e propizia il raddoppio firmato da un ace di Plotnytskyi. Il terzo frangente registra un equilibrio iniziale estremo (12-12). Due ace di Leòn esaltano i Sirmaniaci al seguito, ma i settentrionali vanno in progressione con Ishikawa e rovesciano (19-16). Si fa male Colaci in uno scontro e deve sostituirlo Piccinelli, il vantaggio sale a più quattro ma Rychlicki e Leòn riportano il fiato sul collo (23-22). Ad accorciare le distanze è Jaeschke. La quarta frazione comincia nel segno di Anderson che chiude ogni azione a sua disposizione e prende il comando (8-11). A riportare in quota i locali sono Piano e il neontrato Romanò (17-17). Il punteggio si fa caldo ma i perugini non sbagliano, entra Plotnytskyi che procura cinque palle-match, a chiudere la battaglia è Anderson.
ALLIANZ MILANO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 1-3
(21-25, 19-25, 25-23, 20-25)
MILANO: Ishikawa 14, Jaeschke 14, Chinenyeze 12, Patry 9, Piano 6, Porro 2, Pesaresi (L), Romanò 4, Mosca 1, Djokic, Daldello. N.E. – Maiocchi, Staforini. All. Roberto Piazza e Marco Camperi.
PERUGIA: Leòn 23, Anderson 20, Rychlicki 13, Mengozzi 6, Solé 4, Giannelli 2, Colaci (L1), Plotnytskyi 3, Ricci, Travica, Piccinelli (L2). N.E. – Ter Horst, Dardzans, Russo. All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
Note – Spettatori 1’818.
Durata dei set: 35’, 31′, 36′, 32′.
Arbitri – Marco Zavater (RM) e Marco Braico (TO).
ALLIANZ (b.s 16 v. 7, muri 8, errori 11).
SIR CONAD (b.s. 16, v. 9, muri 10, errori 7).