Situazione calda, quasi incandescente, in serie A1 femminile si stanno per disputare le partite più delicate, quelle che valgono la salvezza. La Bartoccini Fortinfissi Perugia arriva agli appuntamenti con poche certezze e molte incognite, su tutte la separazione della giocatrice su cui aveva investito di più. La partenza dell’opposta Valentina Diouf, atleta fortemente voluta e fatta rientrare in Italia dal tecnico delle magliette nere, ha creato qualche problema. Nonostante la sconfitta di sabato scorso con Busto Arsizio l’allenatore Luca Cristofani si è mostrato speranzoso: «La squadra gioca e gioca bene. Dobbiamo avere un po’ più di fiducia in noi stessi in certi momenti. Quando si perdono tante partite non è facile, ma se si riesce ad essere molto chiari e lucidi, se si riesce a guardare solo la pallavolo e le cose buone che si fanno, poi il momento importante prima o poi gira perché non è possibile che andrà sempre così, almeno lo spero». Si appella alla teoria dei grandi numeri il coach romano che forse avrà ancor più difficoltà a rimanere lucido domenica prossima, dato che le umbre affronteranno la sua ex squadra, quella Roma che persegue lo stesso obiettivo. I tre punti in palio avranno valore doppio perché contro una diretta concorrente c’è assoluta necessità di avvantaggiarsi. Le capitoline hanno dimostrato di avere carattere riuscendo ad espugnere la tana di Casalmaggiore e ora si trovano due lunghezze più in alto. Una vittoria piena, però, consentirebbe alle umbre di scavalcare non solo loro, ma anche altre tre squadre, una boccata di ossigeno a cui non si può rinunciare.