
Settimana di respiro nel massimo campionato di pallavolo femminile che sta cominciando a riprogrammare le partite di calendario che sono saltate a causa dei contagi. Nel prossimo mese sarà sicurmaente intensificato il lavoro della Bartoccini Fortinfissi Perugia che è una delle squadre che hanno giocato di meno e, dunque, che deve recuperarne di più. Al momento le magliette nere si godono la vittoria di domenica scorsa, questo il pensiero del vicepresidente Gianluca Gargaglia: «Con Busto Arsizio e con Roma ho visto una Perugia che è molto più squadra. mi ha fatto piacere che le ragazze abbiano lottato strenuamente, specie nella capitale dove siamo partiti contratti vista l’importanza della posta in palio, ma siamo venuti fuori dimostrando che ci siamo. Ancora non abbiamo fatto niente ma la risposta del campo è significativa. Nelle settimane precedenti il dubbio tra chi giocasse nel ruolo di opposto aveva generato forse un po’ di indecisione, ad oggi mi sento però di dire che abbiamo un grande opposta e si chiama Bintu Diop, poi è chiaro che manca un elemento e la società sportiva si sta muovendo. Diop è giovane ma ha dimostrato grande carattere. Una giocatrice che ha la giusta dose di rabbia agonistica che significa volontà di crescere. Il girone di andata è stato molto complicato, per diversi motivi, credo che abbiamo tenuto una linea coerente. Abbiamo confermato la piena fiducia sul gruppo, sullo staff tecnico e sul lavoro che era stato svolto, crediamo che la squadra abbia dei valori tecnici. Ci sono elementi giovani che devono crescere e atlete di grande esperienza, il progetto prevede un percorso che non dura pochi mesi ma qualche anno. Certo è che le nostre previsioni a metà campionato erano di avere almeno cinque-sei punti in più, ci mancano i punti con Vallegfoglia e con Bergamo sicuramente, ma anche in altre gare potevamo raccogliere di più, e magari non è mancato molto per riuscire nell’intento. La classifica ancora è molto incerta, guardiamo fiduciosi alla seconda parte della stagione ed abbiamo un gruppo coeso che può darci soddisfazioni. Nei momenti difficili abbiamo potuto attingere dal serbatoio della seconda squadra, e questo ci ha permesso di svolgere gli allenamenti mantenendo un buon livello. I riflettori dei media sono rivolti al nostro mercato, stiamo vagliando le soluzioni dispobibili ed a breve annunceremo l’ingaggio di una nuova giocatrice, ma mi sento di affermare con forza che la nostra titolare è Bintu Diop. Il progetto legato alla serie B2 è quello a cui teniamo di più, dobbiamo cercare di far sì che il secondo sport nazionale e primo a livello femminile parta ancora più dal basso. Dobbiamo partire dai palazzetti e dalle palestre in cui si pratica la pallavolo, sono gli strumenti essenziali per consentire alle giovani generazioni di uscire dal momento di estrema difficoltà legata alla pandemia e all’isolamento. Ne hanno bisogno i nostri figli e pure il movimento che punta a ripetere risultati al vertice».