Perugia si beve in un sorso Taranto

Rychlicki Kamil (attacco)
Sir Safety Conad Perugia in attacco con Kamil Rychlicki (foto Michele Benda)

La stagione procede a ritmo sostenuto con le abitudini che rimangono intatte nella superlega maschile. La seconda vittoria settimanale proietta la Sir Safety Conad Perugia sempre più in alto, per merito del rotondo successo, ed anche a causa dei successi provenienti dagli altri campi. I block-devils non hanno potuto contare su tutti gli effettivi, dovendo rinunciare a Russo, Ricci e Colaci, e sono stati costretti a mescolare le carte del proprio mazzo. La formazione del presidente Sirci è quindi scesa in campo ancora con Mengozzi al centro e Piccinelli nel ruolo di libero. Qualche cambiamento anche per la Gioiella Prisma Taranto, con Gironi di banda e il perugino doc Pochini tra i titolari. In un palasport semivuoto per i numeri concessi dalla capienza al 35% di pubblico, nonché per la paura dei contagi, il match si è aperto con la formazione padrona di casa che non ha lesinato le proprie energie. Giannelli ha chiamato in gioco, azione dopo azione, ognuno degli attaccanti. Il primo set, sempre in controllo, si è risolto in poco più di venti minuti dove Leòn ha fatto subito il vuoto (8-2), i bianconeri hanno difeso molto e contrattaccato in maniera vincente (17-12). Gli ingressi di Travica, Ter Horst e Plotnytskyi hanno dato sostanza in tutti i reparti spingendo al vantaggio firmato da Solé. Il secondo set invece si è dipanato inizialmente in maniera più equilibrata (7-7). Il primo strappo ospite è arrivato sulle bordate di Gironi 7-11. Gli umbri hanno faticato a riportare il set nei binari recuperando lo svantaggio e tornando in partita con il solito infinito Leòn (21-21). Lo zampino del cubano si è visto anche nel finale, suo l’attacco che ha permesso di guadagnare il due a zero. Il muro di Solé è stato il protagonista del terzo parziale che si è aperto con un Rychlicki superbo (7-3). A cercare di frenare la progressione ci ha provato il neoentrato Randazzo che ha chiuso una bella serie di colpi a rete (15-14). Nel finale c’è ancora da lottare ma lo spalla a spalla è risolto dalle grandi qualità dei perugini che vanno a chiudere con Anderson.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO = 3-0
(25-17, 25-23, 25-23)
PERUGIA: Rychlicki 16, Leòn 14, Anderson 8, Solé 8, Mengozzi 3, Giannelli 3, Piccinelli (L1), Plotnytskyi 2, Ter Horst, Travica. N.E. – Ricci, Dardzans, Colaci, Broccatelli (L2). All. Nikola Grbic ed Antonio Valentini.
TARANTO: Sabbi 16, De Barros Ferreira 11, Alletti 4, Gironi 4, Di Martino 3, Falaschi 1, Pochini (L), Randazzo 2, Dosanjh. N.E. – Stefani, Freimanis. All. Vincenzo Di Pinto e Saverio Di Lascio.
Note – Spettatori 705.
Durata dei set: 24’, 32’, 29’.
Arbitri: Lorenzo Mattei (MC) ed Alessandro Cerra (CZ).
SIR (b.s. 11, v. 5, muri 5, errori 11).
PRISMA (b.s. 14, v. 2, muri 5, errori 7).