Gli occhi di Perugia sul martello Beatrice Gardini

Beatrice Gardini

Il più è fatto, la compagine che affronterà il prossimo campionato di serie A1 femminile è quasi terminata. La Bartoccini Fortinfissi Perugia ha sistemato il sestetto che dovrebbe essere titolare Ed ora sta pensando alla panchina. Nella prossima stagone le magliette nere avranno in regia la statunitense Difler, opposta l’austriaca Galic, al centro Polder e Nwakalor, di banda Guerra e Lazic, libero Armini. Due su sette le giocatrici dello scorso anno, un nuovo rinnovamento profondo a cui si aggiunge anche il cambio di allenatore, con obbligo di dover perciò rivedere la programmazione. La dirigenza perugina ha fatto scelte molto coraggiose, tenendo bene in vista il portafoglio, e così non può che puntare ad un obiettivo salvezza. Il tempo dirà se le scelte sono state azzeccate e se i risultati potranno far vivere un campionato tranquillo. Per completare il roster la dirigenza sta puntando su profili giovani, uno di questi è la schiacciatrice Beatrice Gardini, atleta di diciannove anni che proviene dalle fila del Sassuolo dove si è distinta tra le migliori realizzatrici, attestandosi al settimo posto nella speciale classifica di serie A2 (pur giocando meno set delle altre, ndr). Di esperienza ne ha fatta anche in azzurro, con la maglia della nazionale si è laureata campionessa mondiale della categoria under 20.

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