Simone Giannelli: «Brava la mia Italia»

Giannelli Simone (felicità)
il capitano Simone Giannelli

È una fantastica Italia quella che si regala un posto tra le migliori quattro al mondo. I campioni olimpici della Francia sono stati sconfitti al tie-break al termine di un match davvero vibrante (24-26, 25-21, 23-25, 25-22, 15-12). Gli azzurri tornano dunque a battere i transalpini dopo tanti anni e lo fanno nel momento cruciale di crescita di un gruppo che continua a stupire per determinazione, voglia di arrivare e di confrontarsi con le squadre migliori. Questo successo regala alla nazionale tricolore il ritorno tra le migliori quattro squadre del pianeta dodici anni dopo la rassegna iridata disputata in Italia quando gli azzurri chiusero proprio fuori dal podio nelle finali disputate al Pala-Eur. Questo il commento di Simone Giannelli: «Non so se è un’Italia magica ma brava sicuramente sì. Con tutte le nostre debolezze, le nostre forze, abbiamo giocato una partita spavaldi ed è quello che ho chiesto. Giocare con la Francia è difficile sempre, da quando sono in nazionale ci ho vinto davvero poche volte. Sarebbe stata difficile e così è stato, ci hanno messo tante volte in difficoltà, ma siamo rimasti tranquilli, col sorriso, con le nostre individualità al servizio della squadra e siamo qui, ancora una volta. Sono contento, orgoglioso di noi, sono contento di giocare altre due partite con tutti i miei compagni. Abbiamo fatto tanto, ma non abbiamo fatto niente, riposiamo un attimo e poi pensiamo a chi incontreremo. Le statistiche le lascio agli altri, non ci penso, voglio pensare ai fatti, alla concretezza perché questo ci aiuta a star bene e a tracciare la nostra strada. Continuiamo questa bella avventura, siamo arrivati qui a giocarci una semifinale, ci sono rimaste due gare, ma il cammino è paradossalmente ancora lungo; ora pensiamo solo a questa semifinale e a fare del nostro meglio. Di fronte avremo nuovamente la Slovenia, ma la finale dello scorso anno fa parte del passato e ora non conta più altrimenti sarebbe troppo facile. Loro come noi vorranno disputare un grande match; mi aspetto grande equilibrio dove si affronteranno due squadre forti che cercheranno di mettersi tatticamente in difficoltà sin dall’inizio. Non bisognerà poi sottovalutare l’aspetto psicologico perché dovremo resistere mentalmente a dei momenti difficili che sicuramente ci saranno. Dobbiamo approcciare alla gara con fiducia e cercando di fare sempre del nostro meglio perché queste sono le partite che possono cambiare volto anche per de o tre singoli palloni, ma dobbiamo rimanere sereni perché si tratta sempre e solo di pallavolo. È difficile fare paragoni rispetto a quelli che eravamo un anno fa, ma io penso solo al presente e sono felice di ciò che siamo in questo momento. Penso ai primi collegiali di Cavalese, tutta la volleyball nations league comprese le finali di Bologna dove abbiamo potuto capire a che punto eravamo realmente; quelle partite ci hanno messo davanti a una realtà grazie alla quale siamo stati consapevoli della necessità di dover spingere ancora di più cercando di migliorare in alcune cose che forse erano rimaste un po’ indietro. Dopo tanta fatica siamo arrivati qui a giocarci la nostra partita, ma dovremo farlo con la leggerezza e consapevolezza di chi pratica lo sport che ama divertendosi. Noi proveremo a fare tutto questo cercando di regalare tante emozioni a chi ci segue».
(fonte Federazione Italiana Pallavolo)