
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Con due semifinali tirate e combattute come nelle attese, quelle che hanno abbondantemente ripagato il pubblico accorso alla palestra Polivalente di Gubbio per la prima giornata della decima edizione di Spirito di Squadra. Ad accedere alla finalissima che domenica alle ore 18 decreterà la formazione vincitrice sono state Siena e Taranto, che hanno avuto ragione rispettivamente dei bulgari del Pazardzhik e del Cisterna. Il tutto in coda a una giornata che si era aperta con la cerimonia di intitolazione a Francesco Rampini della palestra di via dell’Arboreto, adiacente alla Polivalente, che dopotutto è anche il motivo per il quale dal lontano gennaio del 2013 la manifestazione ha cominciato a esistere. Il ricordo del pallavolista eugubino scomparso proprio il 24 settembre 2012 è ancora vivo in tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzarne le straordinarie qualità umane nel corso degli anni, e nel giorno del decennale della triste ricorrenza l’intera comunità eugubina ha voluto imprimere per sempre un segno da tramandare alle generazioni future. Sul taraflex messo a disposizione dalla Sir Safety Perugia, ad aprire le danze sono state Siena e Pazardzhik, partiti a razzo sul due a zero grazie alla formidabile giornata di Todor Aleksiev, top scorer del match e trascinatore in attacco di una squadra che soprattutto nel reparto dei centrali (Yosifov e Nikolov) ha saputo mettere in difficoltà e non poco la difesa toscana. Ha faticato a carburare la squadra senese, con il neocampione del mondo Giulio Pinali tenuto inizialmente in panchina, inserito in pianta stabile a partite dal terzo set per rimettere sui binari desiderati una gara che altrimenti sarebbe già andata in archivio in poco più di un’ora di gioco. La reazione degli italiani è arrivata però forte e chiara, anche grazie alla prova in crescendo di Van Garderen e soprattutto all’ingresso di Raffaelli, altra pedina estratta dal cilindro e utile soprattutto nelle fasi più convulse della gara. Nel tie-break un po’ di tensione ha tradito la formazione bulgara, con qualche errore di troppo al servizio che ha permesso ai rivali di conquistare la finale. Combattuta anche la seconda sfida di giornata che Taranto ha fatto sua dopo aver dominato i primi due set e aver pagato un passaggio a vuoto nel terzo che ha visto prevalere Cisterna, avanti 18-15 s’è fatta rimontare dal turno in battuta di Bayram (cinque punti consecutivi). Perfetta è stata l’esecuzione del piano partita nei primi due parziali da parte dei pugliesi, ficcanti al servizio (quattro ace per Alletti, tre a testa per Antonov e Loeppky) ma in generale più presenti negli scambi lunghi. I laziali hanno provato a rispondere con uno Zingel capace spesso di dettare legge sottorete, ma dopo una buona parte Gutierrez si è spento e Bayram non sempre è riuscito ad essere continuo, costringendo agli straordinari Kaliberda (buono il suo ingresso dalla panchina). Nel quarto set proprio la battuta è stata la chiave che ha consentito ai meridionali di allungare spezzando l’equilibrio, con qualche errore di troppo che ha finito per condizionare il tentativo di rimonta altrui. Al termine delle due sfide il comitato organizzatore di Spirito di Squadra ha voluto anche omaggiare i quattro arbitri delle due sfide (Brancati, Galteri, Rolla e Vagni), consegnando loro un piccolo omaggio di ceramica, realizzato dall’artista Giampietro Rampini. Il programma di domenica 25 settembre prevede alle ore 15 la finale per il terzo posto tra e Cisterna e Pazardzhik a seguire la finalissima tra Siena e Taranto.
EMMA VILLAS AUBAY SIENA – HEBAR PAZARDZHIK = 3-2
(20-25, 20-25, 25-17, 25-19, 15-12)
SIENA: Van Garderen 13, Biglino 11, Pereyra 9, Ricci 7, Petric 3, Finoli 1, Bonami (L), Pinali 12, Raffaelli 9, Pinelli, Ngapeth. N.E. – Fontani, Pochini (L2). All. Paolo Montagnani.
PAZARDZHIK: Aleksiev 20, Simeonov 13, Shekerdzhiev 13, Nikolov 13, Yosifov 6, Tush 1, Salpavrov (L1), Petkov 5, DImitrov, Karavashev. N.E. – Massari, Safarov (L2). All. Camillo Placì.
Arbitri: Rocco Brancati ed Andrea Galteri.
PRISMA GIOIELLA TARANTO – TOP VOLLEY CISTERNA = 3-1
(25-18, 25-16, 22-25, 25-19)
TARANTO: Loeppky 18, Lucconi 14, Alletti 11, Antonov 10, Gargiulo 6, Cottarelli 1, Rizzo (L1), Andreopoulos. N.E. – Falaschi, Ekstrand, Larizza, Pierri, Stefani (L2). All. Vincenzo Di Pinto.
CISTERNA: Baranowicz, Zingel 13, Rossi 13, Dirlic 8, Bayram 7, Gutierrez 3, Catania (L1), Kaliberda 8, Zanni. N.E. – Anellucci, Forcina, Finauri, Sedlacek, Mattei, Steforini (L2). All. Fabio Soli.
Arbitri: Massimo Rolla ed Ilaria Vagni.