
A qualche giorno di distanza dal termine del mondiale per club svolto in Brasile nel quale ha vinto la medaglia d’oro la Sir Safety Susa Perugia si torna a parlare della manifestazione. Nonostante il torneo si sia concluso nel migliore dei modi per i block-devils, l’organizzazione ha lasciato molto a desiderare. Lo ha rivelato in un’intervista a Web Volei lo schiacciatore polacco Kamil Semeniuk: «La temperatura dentro al palasport era molto alta, soprattutto durante la nostra partita contro il Sada Cruzeiro, quando era pieno di tifosi. È stato un torneo difficile, in queste condizioni secondo me si mette a rischio la salute dei giocatori. Penso che i responsabili della Fivb che hanno organizzato la competizione dovrebbero pensare non solo al ritorno economico e d’immagine, ma anche a noi giocatori. La mia prestazione in finale non è stata delle migliori, ma succede. Sono contento che i miei compagni che sono entrati dalla panchina siano riusciti a darci una seconda vita. Abbiamo giocato bene dalla prima all’ultima partita del torneo e questa medaglia significa molto per me. Questo è il primo successo al mondiale per club e sono orgoglioso di come sia andata. Leòn è il miglior giocatore di pallavolo del mondo. Non sempre riesce a mostrare il suo massimo livello, ma posso dire che nei momenti più importanti della finale sono state le sue giocate ad aiutarci molto. Questa è la differenza tra lui e gli altri giocatori».