
Tutto secondo copione, anche se per conquistare la sesta gara di champions league maschile ha dovuto stringere i denti la Sir Sicoma Monini Perugia. Alla fine, l’imbattibile formazione bianconera ha mantenuto il suo ruolino di marcia immacolato, ma nella classifica avulsa di tutti i gironi è finita seconda, superata dai polacchi di Jastrzebie Zdroj che hanno vinto sempre e ceduto anch’essi solo due set nella fase a gironi, ma hanno avuto un quoziente punti migliore. Poco male visto che l’obiettivo qualificazione era già stato raggiunto. Gli umbri finiscono così nella parte alta del tabellone ad eliminazione diretta e nei quarti di finale affronteranno la vincente tra Ankara e Berlino. Sempre nella parte alta derby polacco negli ottavi tra Kedzierzyn-Kozle e Zawiercie, chi vincerà se la vedrà con Trento. La gara di mercoledì è stata l’occasione per mettersi in mostra per il libero Alessandro Piccinelli che ha giocato titolare nella massima rassegna continentale per club: «Era importante per noi prendere tre punti anche stavolta. All’inizio eravamo un pochino contratti, poi con l’andare della partita siamo saliti di livello ed abbiamo conquistato la vittoria. Ogni partita dobbiamo aggiungere un tassello in più. Sabato si gioca a Milano per il campionato, ci sarà una bellissima cornice di pubblico e ci faremo trovare sicuramente pronti». Tra i migliori lo schiacciatore cubano Julio Cesar Cardenas che ha detto: «Molta emozione e un po’ di pressione per la prima partita da titolare, d’altra parte ho giocato poco sino ad oggi, pian piano mi sono sciolto ed ho preso fiducia, il risultato è buono. Il pubblico mi ha aiutato tantissimo, i tifosi sono fantastici e sono contento di sentire il loro sostegno». I block-devils hanno scongiurato il pericolo rilassamento, seguendo le direttive del loro allenatore Andrea Anastasi che ha raggiunto l’obiettivo: «Non è andata onestamente benissimo ma ho contribuito anche io a complicarci il lavoro operando molti cambi, del resto penso sia giusto far stare in campo chi ha giocato di meno. Abbiamo tribolato un po’ all’inizio, poi siamo venuti fuori, sono contento per Cardenas che era emozionato ma poi si è sbloccato. Dovevamo vincere bene ed abbiamo fatto tre punti. Sono felice di come abbiamo chiuso la fase a gironi, il secondo posto è il massimo che potevamo fare. Non abbiamo brillato come sempre ma terzo e quarto set abbiamo controllato la gara. Sabato giochiamo a Milano, non dobbiamo perdere concentrazione ed attenzione. Ora ogni partita è una opportunità per testarci e prepararci alle finali di coppa Italia, Avremo un mese molto intenso e non dobbiamo abbassare la guardia». I perugini, dunque, torneranno a giocare in campionato alla ricerca del trentesimo successo consecutivo.
