Matteo Bertini: «Perugia ora vuole raccogliere i frutti»

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Matteo Bertini (foto Oreste Testa)

Terminata la pausa dovuta alla coppa Italia, la concentrazione torna sul campionato di serie A1 femminile. Nel prossimo fine settimana la Bartoccini Fortinfissi Perugia sarà impegnata in casa della forte Milano, sconfitta domenica nella finale per l’assegnazione della coccarda tricolore. Una gara difficile senza dubbio, ma le magliette nere dovranno pensare più che altro a migliorare l’intesa tra i loro elementi, con particolare riferimento alla palleggiatrice portoricana Santos e alla schiacciatrice polacca Galkowska, le ultime due arrivate nel mercato di riparazione. In vista dell’ostico appuntamento il coach Matteo Bertini ha detto: «Con Busto Arsizio è mancato proprio l’atteggiamento, siamo scesi in campo molto remissivi e mi prendo tutte le responsabilità. Ci eravamo allenati bene in settimana ed eravamo molto fiduciosi di poter fare bene. Evidentemente abbiamo tanto da fare ancora e con i nuovi inserimenti speriamo di migliorare molto. Nella prima parte di stagione non siamo mai stati a pieno regime, ora abbiamo fuori Benedetta Bartolini per un problema al ginocchio che contiamo di recuperare quanto prima. Abbiamo poco tempo per cercare di ottimizzare il nostro gioco. Con la società sportiva ci siamo accorti che avevamo fatto degli errori in estate e siamo corsi ai ripari. Le buone individualità devono essere messe insieme ed è compito mio riuscire a far girare bene il gruppo. La ventata di aria fresca è arrivata, ora il tempo è poco per fare dei cambiamenti che per forza avvengono quando fai degli inserimenti, specie se si tratta ella regia. Le prestazioni delle squadre possono essere altalenanti, magari qualche volta è coinciso che una buona giornata nostra fosse una cattiva delle avversarie e viceversa, ecco come può spiegarsi i risultati molto diversi. Dobbiamo pensare più a noi che agli altri, abbiamo ricominciato a fare una preparazione fisica per fare il nostro campionato nella seconda parte. In campionato ci sono tante squadre che lottano per i play-off, poi c’è un secondo troncone che è in una zona di classifica abbastanza tranquilla e poi ci siamo noi che insieme a Macerata e Pinerolo lottiamo per la permanenza. A questo punto della stagione speravo di avere qualche punto in più, dobbiamo imparare in fretta ad approfittare delle occasioni che ci si presentano. Le giovani stanno facendo bene, Armini, Gardini e Nwakalor stanno dimostrando di valere il posto da titolare e si stanno facendo valere. Stiamo costruendo la base per il futuro, in questo senso abbiamo vinto una battaglia ma ora vigliamo vincere la guerra. Di sacrifici ne ha fatti la società sportiva ma la fortuna non è stata troppa, penso agli infortuni, ora però è il momento di raccogliere i frutti».