Oleh Plotnytskyi: «Perugia lavora bene»

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Oleh Plotnytskyi (foto Michele Benda)

Il clima invernale è caratterizzato dall’alta pressione che gravita sopra a Pian di Massiano, ma di certo l’anticipo di sabato prossimo è una sorta di perturbazione che minaccia cambiamenti. La diciottesima giornata della superlega maschile presenta alla Sir Safety Susa Perugia un ostacolo difficile, la capolista ospita nell’anticipo di campionato la temibile Piacenza, una delle squadre più complete della massima categoria. Un test più che probante per valutare la condizione dei block-devils che, assicuratisi ormai la vittoria della stagione regolare, ora puntano dritto alle finali della coppa Italia. Alla vigilia dell’incontro ha parlato lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi: «Siamo bravi perché lavoriamo bene in allenamento, quando giochiamo in trasferta abbiamo sempre i nostri tifosi al fianco ed è come essere in casa, ci danno molta energia. Il Forum di Assago è un palasport più grande degli altri e bisogna prendere le misure perché sembra che la palla vada più piano, comunque a noi che abbiamo giocato in strutture del genere basta un’ora di allenamento per abituarci. Lo scontro con Modena è un classico, giocare in trasferta ci provoca difficoltà per il tifo caldo degli emiliani ma abbiamo dimostrato di avere i nervi saldi. Ora dobbiamo solo rimanere concentrati e continuare a lavorare bene in palestra. Sabato arriva Piacenza, abbiamo grande rispetto per loro e utilizzeremo questo duello per migliorare e provare a fare altri passi in avanti». Questo il pensiero del centrale argentino Sebastian Solé: «A Milano c’era tanta gente, siamo scesi in campo per far vedere la nostra pallavolo e penso che abbiamo fatto divertire il pubblico presente. In settimana ci alleniamo tutti bene e siamo tutti pronti per scendere in campo, poi è l’allenatore a scegliere chi gioca. Abbiamo vinto tante partite ma diverse volte siamo stati sotto ed abbiamo perso dei set, la squadra ha sempre saputo rispondere ma non dimentichiamo che le difficoltà le abbiamo, non arriva tutto facile. Il percorso fatto sino ad ora in champions league è stato buono, dopo il mondiale eravamo stanchi e potevamo rischiare in alcune partite come ad Ankara, ma siamo stati bravi e, grazie agli avvicendamenti interni alla squadra, abbiamo sopperito alle difficoltà. Le prossime avversarie sono tutte temibili e dovremo farci trovare preparati. Probabilmente ritroveremo Trento se andiamo avanti, lo avevamo detto che ci saremmo incontrati tante volte in questa stagione, sono una squadra forte e forse è la nostra antagonista principale. La partita con Piacenza la affrontiamo come tutte le altre, sarà un ottimo test perché ci sono grandi giocatori e dovremo essere reattivi».