Perugia affonda in gara-uno a Kedzierzyn-Kozle

Resende Gualberto Flavio (attacco)
Sir Sicoma Monini Perugia in attacco con Flavio Resende Gualberto (foto Lukasz Laskowski)

La semifinale di andata di champions league comincia come da tradizione, male. La Sir Colussi Sicoma Perugia perde in trasferta contro i bicampioni continentali in carica della Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle e sarà costretta ad inseguire la gara perfetta al ritorno. In un palasport gremito in ogni ordine di posto (tremilacinquecento gli spettatori, ndr), a risultare protagonisti sono stati i polacchi che si sono rivelati cinici e spietati. Anastasi sceglie di tenere Semeniuk in panchina inizialmente. L’avvio dei padroni di casa è migliore con il servizio che mette in difficoltà ed il muro che sbarra la strada (12-6). Il palasport diventa un catino infuocato e non si trovano le contromisure al gioco avversario né a muro e né in difesa (16-9). Leòn prova a sbloccare con un ace, Herrera entra e ne mette un altro (17-13). Successivamente i perugini pasticciano e sciupano la possibilità di rimonta (22-16). Un errore di Leòn regala l’uno a zero. Alla ripresa c’è Herrera in campo e le squadre avanzano gomito a gomito (9-9). Janusz prova a sbloccare ma le due lunghezze di margine sono ribaltate dal turno di battuta di Resende Gualberto che propizia un filotto di cinque punti (15-18). Il gap viene annullato ma Herrera (otto palle a terra) è in temperatura e riparte (20-22). La prima palla-set è per i locali che sprecano il possibile raddoppio (24-24). Un altro errore e l’ago si sposta verso gli ospiti che col muro di Resende Gualberto impattano. Terzo set che comincia in favore dei campioni in carica con Smith presente a muro (7-4). Dai nove metri non incidono gli ospiti, mentre i rivali sì (13-8). Semeniuk rileva Leòn ma il gap permane con l’inarrestabile Kaczmarek (16-11). Si scatena Bednorz che incrementa le distanze anche grazie agli errori altrui (20-14). Solé al posto di Russo, Giannelli serve bene da fondo campo e propizia due muri consecutivi che riducono (22-19). Tutto inutile perché altri errori sanciscono il due a uno. Il quarto periodo comincia in salita (4-0). È la ricezione a saltare ancora concedendo manovra agevole a Kedzierzyn-Kozle (13-8). Con una reazione orgogliosa gli umbri ricuciono lo strappo (15-14). Si continua a combattere ma Perugia perde.
GRUPA AZOTY KEDZIERZYN KOZLE – SIR SICOMA MONINI PERUGIA = 3-1
(25-18, 24-26, 25-19, 25-22)
KEDZIERZYN-KOZLE: Bednorz 23, Kaczmarek 14, Smith 11, Pashitskii 7, Sliwka 7, Janusz 2, Shoji (L1), Kluth. N.E. – Staszewski, Huber, Stepien, Wiltenburg, Zalinski, Banach (L2). All. Tuomas Sammelvuo e Michal Chadala.
PERUGIA: Leòn 17, Plotnytskyi 8, Resende Gualberto 8, Russo 4, Giannelli 4, Rychlicki 1, Colaci (L1), Herrera 14, Semeniuk 3, Solé 1, Ropret, Piccinelli (L2). N.E. – Mengozzi, Cardenas. All. Andrea Anastasi ed Antonio Valentini.
Arbitri: Ivaylo Ivanov (BUL) e Koen Luts (BEL).
AZOTY (b.s. 17, v. 7, muri 10, errori 8).
SICOMA (b.s. 24, v. 5, muri 9, errori 11).