
La pallavolo scalda i motori, non c’è stato nemmeno il tempo di riposare dal termine della stagione che le squadre cominciano a sondare il mercato per la prossima. È la questione dei diritti sportivi a far discutere nell’ambiente delle schiacciate, a tenere col fiato sospeso gli appassionati ed i tifosi sono alcune squadre che non sono sicure di esserci il prossimo anno. La crisi nasce da lontano, era stato più volte sottolineato, trovare le risorse economiche non è facile, ma avere le capacità di programmare a lungo termine è ancor più difficile e i club umbri dimostrano di non essere preparati. Se però le tante retrocessioni registrate hanno ridotto il numero di chi rinuncerà a proseguire ad alto livello, ci sono diverse formazioni che sono pronte a salire di categoria senza averla guadagnata sul campo. Le voci che si inseguono nei corridoi della pallavolo indicano diverse società sportive in cerca di una vetrina più importante, la Sir Safety Perugia cerca il titolo di serie B maschile che ha appena perso (anche perché è un obbligo per le squadre di superlega, pena una multa salata) confermando il coach Carmine Fontana. A voler tornare in un palcoscenico nazionale è anche la Clt Terni che vuole una serie B maschile per potersi affidare al rientrante allenatore Cristiano Camardese. A bramare di crescere è anche la Nuova Pallavolo Spoleto che sta disputando la finale dei play-off, se non riuscisse a guadagnarla sul campo la squadra del tecnico Francesco Tardioli pare pronta a comprarla.