
Nuova notizia dal sapore ufficiale ed altra conferma delle informazioni diffuse da questa testata giornalistica da circa due settimana. La comunicazione proveniente dalla società sportiva Sir Safety Susa Perugia riguarda il reparto centrali ed è l’ultima delle novità previste per la prossima stagione di superlega. La dirigenza bianconera ha ingaggiato Davide Candellaro che ha dichiarato: «Ho subito pensato che la chiamata di Perugia dovesse essere sfruttata. Negli ultimi anni ho vissuto diverse situazioni importanti, con molte gioie ma anche momenti difficili. Nello sport tutto serve per crescere come atleta e come persona e questo arrivo a Perugia lo vedo come una personale prova del nove per vedere se veramente i momenti passati mi hanno permesso di maturare e migliorare. Perugia la conosco da fuori, non posso dire di conoscere veramente l’ambiente ed infatti non vedo l’ora di farlo da dentro. I giocatori e l’allenatore invece li conosco bene. Alcuni ragazzi sono stati miei ex compagni di squadra in passato, l’allenatore penso sia quello che mi ha lasciato più di tutti quelli avuti, che mi ha permesso di migliorare e che mi ha cambiato come giocatore e come persona. Averlo di nuovo in panchina è gratificante. Sappiamo tutti che il nostro è il campionato con la competitività più alta in assoluto, nel quale non puoi mai passare una domenica tranquilla. Però è inutile girarci intorno, è chiaro che la squadra è costruita per arrivare in fondo ad ogni competizione. Il mio obiettivo sarà di aiutare una squadra piena di campioni che hanno giocato mille finali e vinto tanti trofei. Qualsiasi cosa andrà bene per poterli aiutare. Perugia anni fa per me voleva dire partite importanti giocate sul filo del rasoio. Ricordo l’ambiente che si respirava quando entravi al palazzetto, faceva venire spesso i brividi anche da avversario ed è stato bello giocare quel tipo di gare. Quest’anno sono contento finalmente di avere quel pubblico e quel palazzetto dalla mia parte». L’atleta trentaquattrenne ha iniziato a giocare nel settore giovanile di Treviso, il salto nella pallavolo che conta nel 2009 a Taranto in superlega, dopo tre stagioni in serie A2 a Reggio Emilia, Santa Croce ed Atripalda, è tornato nella massima categoria a Latina, poi due anni a Molfetta, segnano la sua esplosione definitiva, passa poi a Civitanova Marche, Trento e Piacenza prima delle ultime due annate a Vibo Valentia l’ultima trionfale con la conquista di supercoppa di A2, coppa Italia di A2 e promozione. Alto 200 cm. esperto, abile in primo tempo e soprattutto bravissimo nella lettura e nella tecnica di muro, parlano i numeri e parla anche la bacheca personale dove luccicano tra le altre cose uno scudetto, una coppa Italia, un mondiale per club ed una coppa Cev. Tutto questo senza dimenticare le cinquanta presenze accumulate in nazionale dal 2016 in avanti prendendo parte ai Mondiali nel 2018, alla Vnl, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone nel 2019.
