
C’è la soddisfazione di aver fatto una bella esperienza, ma c’è anche dispiacere per non essere riusciti a fare di più. La selezione under 16 maschile della Fipav Umbria ha conservato all’incirca il suo posizionamento in classifica al Trofeo delle Regioni. I risultati vanno al di là di buone previsioni, vista la situazione di penuria di investimenti di risorse in cui versa la disciplina nel territorio regionale. L’edizione 2023 della kermesse sportiva ha registrato un piazzamento decente, un decimo posto che è esattamente quello di un anno fa. La formazione affidata alla terna formata da Andrea Piacentini, Marco Ferraro e Francesca Fondacci si è affermata tre volte ed ha ceduto il passo in cinque occasioni. Non ha potuto pretendere troppo il collettivo che ha come stemma i tre ceri, che si morde i gomiti per aver fallito l’ingresso tra le prime otto di un soffio, con lo stesso quoziente set della Calabria sei punti in totale gli sono stati fatali. La quarta è conclusiva giornata della competizione ha visto gli umbri prevalere al tie-break contro la Toscana (29-25, 23-25, 15-9), per poi arrendersi con identico risultato al Friuli Venezia Giulia in tre set (25-16, 16-25, 12-15). Risultato che è in linea con le attese degli addetti ai lavori ma perlomeno stavolta supportato dai responsi del campo. Il confronto con le realtà più evolute appare improbo, sia per qualità fisiche del materiale umano, sia per il lavoro svolto nei rispettivi territori. Da ormai troppo tempo i club hanno abbandonato le attenzioni al vivaio, e ciò si traduce in un serbatoio sempre più limitato, fare di più è impossibile.