
Si è aperta con la seduta pesi di stamattina la seconda settimana di preparazione atletica al campionato di superlega maschile per la formazione denominata Sir Susa Vim Perugia. Come quella precedente, anche questa settimana verterà principalmente sul lavoro fisico agli ordini del preparatore atletico Sebastian Carotti, ma non mancherà ovviamente l’attività tecnica, sia individuale che di squadra, al palasport di Santa Maria degli Angeli sotto le direttive del tecnico Angelo Lorenzetti e del suo staff. La settimana si concluderà sabato mattina prima del fine settimana di riposo e recupero fisico. È lo stesso Angelo Lorenzetti a fare il punto dopo il primo miniciclo di lavoro: «L’approccio al lavoro è stato molto positivo come spesso accade all’inizio della preparazione. La speranza ovviamente è che questo aspetto possa essere comune anche alle prossime settimane. Stiamo ponendo grande attenzione come sempre in questo periodo al lavoro fisico e poi, in base a giocatori a disposizione, stiamo impostando il lavoro tecnico. Abbiamo sei giocatori a disposizione con qualche ruolo mancante, abbiamo sopperito con alcuni giovani, da questa settimana cercheremo di aumentare il lavoro tecnico e di fare un po’ di chiacchierate che riguardano l’aspetto tattico. L’aumento dei carichi tecnici e fisici sarà il leitmotiv delle prossime settimane. Ovviamente non potrò pretendere che i ragazzi arrivino pronti dal punto di vista della palla, faremo il massimo per quello che riguarda certe situazioni tecniche in modo tale da accogliere al meglio i nazionali quando arriveranno. Quando saremo al completo non avremo tanto tempo per cui sarà importante capire tutti insieme che dovremo marciare veloci. Il mio ambientamento procede molto bene sia per l’accoglienza ricevuta dal vecchio staff e dalla dirigenza e sia per la location che è molto comoda, ci permette di poter lavorare con tranquillità e di condividere i nostri pensieri per avere una voce comune durante gli allenamenti e in partita». Impossibile con Lorenzetti non parlare dei campionati europei e che vivranno tre giornate di gare proprio a palasport di Pian di Massiano. «Credo che la nazionale a Perugia sia una grande occasione per sostenere l’azzurro e poi anche per fare una sorta di preparazione a livello di tifo in vista dell’inizio della nostra stagione. La presenza di due beniamini del pubblico come Simone Giannelli e Roberto Russo sarà anche un’occasione importante per gli appassionati perugini per riavvicinarsi al palazzetto. Mi auguro che sia un torneo esaltante, con ventiquattro squadre sarà molto lungo, noi siamo contenti di avere tanti nostri giocatori protagonisti. Per quanto riguarda gli azzurri, la speranza è che possano arrivare più in alto possibile. Come hanno detto il c.t. De Giorgi e capitan Giannelli in sede di presentazione, gli azzurri sanno di avere le potenzialità per farlo, ma sentirsi forti non è conveniente e non mette punti in cascina, i punti si fanno lavorando per diventare più bravi e sono certo che i ragazzi lo faranno. La conferma di questa manifestazione sarà Simone Giannelli, mvp dell’ultimo europeo e dell’ultimo mondiale. A prescindere dai premi individuali la leadership che ha nel gruppo si tocca con mano ogni volta che la squadra scende in campo, penso che continuerà a farlo con entusiasmo e questo lo aiuterà a giocare al meglio. Come novità, anche se ormai non si può più parlare di novità perché parliamo di campioni europei e mondiali, guardo con simpatia e affetto Alessandro Michieletto, Daniele Lavia e Riccardo Sbertoli, giocatori che ho allenato nell’ultima stagione. Penso che la nazionale italiana sia completa come resistenza tecnica anche in panchina e questo è merito del lavoro di Ferdinando De Giorgi ed anche un po’ dei club che con questi ragazzi lavorano durante l’anno. Cosa che penso debba essere motivo di orgoglio per tutto il movimento».
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)