
Archiviate le due verifiche amichevoli casalinghe, si sta per concludere la sesta settimana di preparazione atletica (domenica sarà di riposo) per la Sir Susa Vim Perugia. Adesso le attenzioni della pallavolo internazionale sono rivolte all’ultimo evento della lunga stagione estiva riservata alle nazionali. Dal 30 settembre all’8 ottobre in Brasile, Giappone e Cina, ventiquattro nazionali si daranno battaglia per guadagnare i sei pass (primi due posti di ogni concentramento) che portano dritti all’Olimpiade di Paris 2024. Con Roberto Russo e Gregor Ropret assenti nei roster di Italia e Slovenia e già rientrati a Perugia per curare al meglio le caviglie uscite malconce dagli Europei, saranno sei i block-devils in campo ed a caccia del pass olimpico. Quattro si sfidano a Rio de Janeiro nella pool A che vede tra le protagoniste annunciate l’Italia campione del mondo di Simone Giannelli ed i verde-oro padroni di casa di Flavio Resende e tra le agguerrite outsider Cuba di Jesus Herrera e l’Ucraina di Oleh Plotnytskyi in un girone che si completa con Germania, Iran, Repubblica Ceca e Qatar. Senza bianconeri la pool B di Tokyo dove si sfideranno Egitto, Finlandia, i padroni di casa del Giappone, Slovenia, Serbia Tunisia, Turchia e Stati Uniti. Due i bianconeri in campo a Xi’an e pure loro grandi favoriti per l’accesso alle Olimpiadi, attesissima la Polonia fresca regina d’Europa di Wilfredo Leòn e Kamil Semeniuk. A contendere loro la qualificazione saranno Argentina, Belgio, Bulgaria, Canada, Messico, Olanda ed i padroni di casa della Cina. Con la Francia già qualificata in quanto paese organizzatore dei Giochi Olimpici, al termine delle tre Pool altre sei nazionali staccheranno l’ambito pass. Gli ultimi cinque posti disponibili verranno assegnati in base al ranking mondiale alla data del 24 giugno 2024 (termine della fase preliminare della Vnl 2024) dando priorità alle squadre provenienti da continenti che ancora non hanno nazionali qualificate e, in secondo luogo, ai top team non ancora qualificati. L’esordio nel torneo preolimpico per la nazionale italiana sarà sabato alle ore 18,30 locali, contro la Repubblica Ceca con diretta su Sky Sport Max. A parlare alla vigilia della prima gara è il capitano Simone Giannelli, unico del gruppo azzurro a essere stato presente nella finale dei Giochi del 2016: «È questo un importantissimo impegno che chiude di una stagione davvero lunga, impegnativa e complessa sotto tutti i punti di vista. Dovremo affrontarlo con la giusta mentalità, siamo in cerca della qualificazione ai Giochi che sono l’evento più importante per uno sportivo e proprio per questo molto difficile da centrare; daremo quindi il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Ogni partita sarà una finale perché indispensabile ai fini del raggiungimento del traguardo; dovremo mettere tutto ciò che abbiamo in ogni singola gara che nasconderà delle insidie tutte diverse e proprio per questo sarà importante porre la massima attenzione; dovremo sbagliare il meno possibile e non vediamo l’ora di scendere in campo per vivere un’esperienza che si preannuncia bella e unica nel suo genere. L’edizione dei Giochi del 2016 evoca in me tante emozioni e felicità per aver vissuto un sogno; certo rimane un po’ di delusione per quella finale, ma sicuramente è un percorso che porterò sempre nel cuore e che mi ha formato sia come uomo sia come atleta; il Maracanazinho è un impianto sportivo che per certi versi mi ha lanciato dato che stiamo parlando della mia prima esperienza ai Giochi Olimpici, quindi non vedo l’ora di tornare a giocare in un palazzetto tra i più iconici al mondo; spero di poter concludere questo percorso con il sorriso come fu nel 2016. Sono tutte gare complicate contro squadre valide che hanno il nostro stesso obiettivo e che per questo non ci regaleranno nulla consapevoli di voler fare del loro meglio. Ci sarà da faticare e sudare, ma siamo consapevoli che le difficoltà arriveranno, siamo consci di dover dare il massimo tutti insieme come sempre facciamo».