
Ancora un’affermazione per la Germania che nella tre giorni umbra continua a convincere ed incamera la seconda vittoria che la mantiene a punteggio pieno. Nulla ha potuto la pur volenterosa Svizzera che pare destinata a dover recitare il ruolo di cenerentola in questo girone che si disputa in Italia. Poco pubblico sugli spalti senza i festanti e colorati supporters baltici, giunti in massa (circa settecento) per sostenere la propria nazionale. Il set d’apertura è stato a senso unico, con i tedeschi che, sfruttando il buon Karlitzek (subito sei bersagli centrati), hanno operato un allungo micidiale (16-11), non incontrando poi alcuna resistenza. La seconda frazione è scivolata via ancor più fluida con Rohrs che è risultato immarcabile (16-6), qualche errore nel finale ha contenuto il distacco ma senza mettere in pericolo il raddoppio. Il terzo frangente di gioco ha visto gli elvetici reagire grazie ad un solido Migge (8-10), tra le molteplici sostituzioni a riprendere in mano il pallino del gioco è stato il neoentrato Fromm che ha messo la freccia (19-14), tutto facile sino al successo.
GERMANIA – SVIZZERA = 3-0
(25-14, 25-16, 25-21)
GERMANIA: Rohrs 10, Krage 7, Karlitzek 6, Schott 5, Brehme 5, Tille 2, Zenger (L1), Kaliberda 10, Fromm 5, Maase 2, Reichert. N.E. – Grozer, Kampa, Krick (L2). All. Michal Winiarski.
SVIZZERA: Weisigk 8, Zeller 6, Maag 4, Lengweiler 4, Ulrich, Giger, Muller (L1), Migge 6, Perezic 3, Zerika 1, Harksen, Jukic-Sunaric. N.E. – Birchler, Peter (L2). All. Mario Motta.
Arbitri: Igor Porvaznik (SVK) e Carlos Robles Garcia (ESP).
GERMANIA (b.s. 16, v. 2, muri 6, errori 3).
SVIZZERA (b.s. 12, v. 8, muri 1, errori 11).