

Dopo appena cinque giornate è presto per stilare bilanci in superlega maschile ma l’imminente scontro al vertice è l’occasione giusta per guardare i numeri in casa della Sir Susa Vim Perugia. Il primo posto della classifica, come hanno avuto occasione di ripetere tutti i rappresentanti del club bianconero, è un risultato soddisfacente, tenuto conto della condizione non ottimale della squadra. Nelle statistiche elaborate dalla Lega Pallavolo i block-devils brillano per punti messi a segno che sono 340 e che valgono il secondo posto (dietro a Trento che ne ha 357), anche nei muri realizzati gli umbri sono secondi con 51 vincenti (uno meno di Trento), ma con due set in meno disputati. Se si restringe la ricerca all’efficacia per ogni frazione giocata, i perugini sono primi con 17,89 punti conquistati per set e con 2,68 muri realizzati per set. A lasciare un po’ a desiderare è la battuta che ha raccolto 22 ace, una media di 1,26 punti a set, ben distante dalle squadre migliori. Il rendimento individuale dei singoli lascia ben sperare il collettivo umbro che vede già primeggiare i propri atleti nelle classifiche. Lo schiacciatore polacco Kamil Semeniuk è il miglior realizzatore della squadra con 69 palle a terra (ma è undicesimo), lo segue l’opposto tunisino Wassim Ban Tara con 56 colpi vincenti (venticinquesimo). Nel fondamentale del muro il centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto è secondo con 13 punti, il centrale argentino Sebastian Solé è quarto con 12. In ricezione si denota una certa solidità con Kamil Semeniuk che è primo con un rendimento di 41,58% (2,21 azioni perfette per ogni set), l’ucraino Oleh Plotnytskyi è settimo con un rendimento di 31,58% (1,67 palloni ottimali per essere giocabili). A livello globale la ricezione di squadra è un punto di forza con 109 colpi precisi e una media di 5,74 palloni sopra la testa di Giannelli ad ogni set. A rendere felici i tifosi è senza dubbio la classifica generale della massima categoria, un primo posto che ancora ha bisogno di conferme, ma che prospetta ampi margini di miglioramento per quel che concerne il gioco di squadra. Ricordando che fuori ci sono Leòn e Russo e che, come detto, in battuta Perugia ha le potenzialità per fare molto male alle rivali.
