Perugia risorge ancora e stupisce anche Piacenza

Resende Gualberto Flavio (attacco)
Sir Susa Vim in attacco col centrale Flavio Resende Gualberto (foto Michele Benda )

L’esito del big match della sesta giornata di superlega maschile termina come da pronostico, a trionfare dopo una battaglia autentica è la Sir Susa Vim Perugia. Al palasport di Pian di Massiano i block-devils, davanti ad un folto pubblico e alle telecamere di Rai Sport, si affermano per meriti propri. Cinque set giocati sul filo dell’equilibrio che alla fine hanno dato ragione ai ragazzi del presidente Sirci, che forse ci hanno creduto più degli avversari. I bianconeri perdono un punto in classifica, ma respingono l’assalto di una scomoda contendente. Complimenti alla Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha davvero dato l’anima in campo, confermando di essere una delle favorite allo scudetto. Ma andiamo per ordine: dopo le formalità delle presentazioni dei titolari, che non destano sorprese, la partita può cominciare. In campo secondo pronostico, sono Plotnytskyi da un lato e Gironi dall’altro, a mettersi subito in evidenza è Leal mentre il muro ospite chiude i varchi a ripetizione (6-13). È Semeniuk a lanciare la riscossa con difese stupende ed attacchi portentosi, la sua opera riduce il distacco (15-19). Fatica sprecata perché gli emiliani chiudono senza grossi patemi. Alla ripresa del gioco la partenza è pessima sul servizio di Gironi che mette in seria difficoltà (1-8). Lorenzetti corre ai ripari gettando nella mischia Herrera e qualche cosa di meglio si vede ma non basta (9-16). Perugia attacca col 38% e non fa male, infatti soccombe rimediando anche quattro murate pesanti. Sul due a zero non si scompone Perugia che si affida a Semeniuk per ritrovare fiducia (8-6). Giannelli insiste su Solé che diventa infermabile e costringe a qualche sostituzione i rivali (20-14). Distanze accorciate. In salita l’inizio del quarto periodo in cui i locali vanno sotto di quattro, per poi recuperare con un turno di battuta di Giannelli (5-5). Herrera in attacco trasmette grinta e Plotnytskyi in battuta pesca un ace (16-14). Poco dopo Held lo imita e allarga la forbice (23-19). Le emozioni non finiscono quando Recine mura Herrera e riapre (24-24). Decisivo è il muro di Resende che rimanda il verdetto. Al tie-break è un testa a testa infinito (13-13). La prima palla-match la conquista Piacenza, ai vantaggi sono due muri consecutivi di Solé a scatenare il pandemonio sugli spalti.
SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA = 3-2
(21-25, 20-25, 25-17, 26-24, 20-18)
PERUGIA: Semeniuk 19, Plotnytskyi 14, Solé 11, Resende 10, Giannelli 5, Ben Tara 4, Colaci (L1), Herrera 16, Held 2, Ropret. N.E. – Leòn, Candellaro, Toscani, Russo (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
PIACENZA: Leal 24, Gironi 18, Simon 15, Caneschi 6, Santos de Souza 6, Brizard 5, Scanferla (L1), Recine 9, Andringa 1. N.E. – Alonso, Ricci, Hoffer (L2). All. Andrea Anastasi ed Antonio Valentini.
Arbitri: Massimiliano Giardini (VR) ed Andrea Puecher (PD).
SIR (b.s. 16, v. 9, muri 12, errori 10).
SALES (b.s. 20, v. 8, muri 14, errori 11).