
Lo scontro in coda della serie B2 femminile ha un epilogo pessimo per la Autostop Trestina che trova un muro troppo alto da valicare. In trasferta le altotiberine provano ad arrampicarsi ma cadono rovinosamente. E dire che l’ostacolo della settima giornata era il fanalino di coda Pallavolo Scandicci Sdb che sino a qui non aveva conosciuto la vittoria. Una prestazione con un pizzico di sfortuna e tanti, troppi errori in battuta e ricezione, oltre ad una correlazione muro-difesa che non ha funzionato come avrebbe dovuto. Un peccato perché con l’attacco dal centro le umbre sono andate bene, e la speranza è che possa essere un punto di svolta sull’andamento del campionato. La partita in trasferta è cominciata male, le padrone di casa hanno scavato il solco con Viganò (16-9), e sono andate in vantaggio. Anche nella seconda frazione le cose si sono messe male (16-11), coach Brighigna ha provato a cambiare assetto inserendo il neoacquisto Baruffi ma il recupero non è stato sufficiente per invertire il punteggio. Nel terzo periodo le ospiti sono state sempre in scia alle rivali (15-14), ed hanno avuto la forza di contrastarle sino all’ultima azione, la differenza è stata fatta dalla fase-punto con battuta e muro che hanno permesso alla formazione toscana di concretizzare meglio gli scambi topici.
PALLAVOLO SCANDICCI SDB – AUTOSTOP TRESTINA = 3-0
(25-15, 25-23, 28-26)
SCANDICCI: Viganò 14, Farelli 13, Cacciatore 12, Savioli 10, Giacomello 6, Picchiotti 4, Magnani (L1), Grossi 1, Basegni, Pugi. N.E. – Bruni, Mame, Turini, Ribechi (L2). All. Patrick Mineo e Tommaso Turi.
TRESTINA: Zani 10, Malesardi 9, Valentini 8, Esposito 7, Mancini 5, Saia 4, Cesari (L1), Baruffi, Ciabatti, Di Francesco, Squarcetti (L2). N.E. – Gnassi, Cincinelli, Gambino. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
Arbitri: Mario Scarpitta ed Emily Mazzola.
DEL BENE (b.s. 14, v. 12, muri 7, errori 7).
AUTOSTOP (b.s. 8, v. 9, muri 3, errori 10).
