
Come ogni metà stagione, la situazione torna a preoccupare in superlega maschile, forse stavolta addirittura prima di quanto non avesse fatto negli anni scorsi. Dopo avvii di campionato decisi e convincenti la Sir Susa Vim Perugia pare subire involuzioni nel gioco, indipendentemente da chi allena e da chi gioca. Le sconfitte fanno parte del percorso di maturazione, ma è certo che, se maturano esclusivamente per proprie colpe, allora una riflessione è doverosa. I block-devils sono tecnicamente forti, a livello individuale non hanno nulla da invidiare alle altre avversarie, ma come squadra lasciano a desiderare. La spiegazione non è facile da trovare, ma tutto lascia intendere che sia il contesto in cui si lavora a determinare questi spaventosi ed inspiegabili cali di concentrazione, e quindi di rendimento. L’allenatore Angelo Lorenzetti ha analizzato così l’ultima sconfitta: «Onestamente i primi due set i ragazzi hanno fatto tante cose buone e Milano, in primis in battuta, non era la squadra che conosciamo. In seguito, loro sono usciti fuori e noi siamo scomparsi in battuta, così fare break diventa difficile. Dopodiché c’è il quarto set da analizzare, perché, quando non hai battuta ma crei due o tre situazioni di contrattacco buono, bisogna che quelle lì vadano a terra, bisogna premere sull’acceleratore e cercare di scavare un solco per andare a vincere il set. Il terzo set è uscita Milano con la battuta, una serie di Matey Kaziyski ci ha messo sotto. Il quarto siamo stati a lungo in vantaggio, ci è mancato un po’ di attacco sulle palle sulle quali lavoriamo e che abbiamo attaccato in maniera semplice consentendo loro un facile contrattacco. È chiaro che a livello mediatico si parla di una Perugia che ora cerca riscatto, noi dobbiamo lavorare. Quelle cose che sono andate all’inizio le abbiamo lavorate, quelle che non sono andate alla fine le stiamo lavorando, ma non le stiamo migliorando. È chiaro che la stagione regolare è importante, però il focus va in allenamento dove qualcosa si comincia ad intravedere. Dobbiamo tenere duro, non guardare indietro ma guardare solo avanti. Adesso abbiamo una trasferta importante, poi dopo avremo la partita decisiva di questo periodo e di cui parliamo da tempo, vogliamo affrontare nel migliore dei modi il quarto di finale di coppa Italia dove avremo come avversaria Modena». La classifica: Trento 28, Perugia 25, Piacenza 24, Monza 20, Civitanova Marche 19, Milano 18, Modena 17, Verona 14, Padova 10, Cisterna 10, Taranto 9, Catania 4.
