Anche nella nona giornata ha trovato il disco rosso e la situazione di classifica rimane complicata nel campionato di serie B2 femminile per la formazione denominata Autostop Trestina. Le altotiberine sono ancora ferme al quartultimo posto del girone con due vittorie e sette punti conquistati. Dopo la sconfitta a Prato l’allenatore Francesco Brighigna è apparso moderatamente ottimista: «La gara è stata giocata a tratti anche bene, c’è stato un momento cruciale che ha deciso poi l’andamento di tutta la partita. Sul 13-10 del terzo set dove abbiamo subìto molto in ricezione e non siamo riusciti poi a recuperare il parziale, mentre in quello successivo siamo andati in affanno. Di certo è mancata la continuità e nessuno è soddisfatto del risultato ma facendo una valutazione a 360° devo dire che in molti momenti c’è stato bel gioco, in questi ultimi due mesi la squadra sta crescendo tanto soprattutto nella fase muro-difesa anche se ancora subiamo troppo in ricezione che il fondamentale che dà solidità e continuità. È innegabile che sette sconfitte sono tante, ma sappiamo da dove arrivano. Da parte mia e dagli addetti ai lavori limitarsi solo al risultato e non considerare le difficoltà che stiamo sostenendo da tre mesi nel lavoro settimanale, significherebbe non rispettare il lavoro».