
Vigilia carica di aspettative nel mondiale per club 2023 che si gioca in India, deve difendere il titolo iridato che ha conquistato un anno fa la Sir Susa Vim Perugia. A Bangalore le avversarie di questa edizione non saranno le stesse. Solo le due squadre brasiliane di Belo Horizonte non sono cambiate, per il resto ci sono gli indiani Ahmedabad, i turchi di Ankara ed i giapponesi di Mino. Prima di studiare le rivali la squadra bianconera cerca di abituarsi all’impianto sportivo del Koramangala Indoor Stadium, alla sua illuminazione ed ai suoi spazi in vista dell’esordio di giovedì contro il Minas Itambé. È il centrale brasiliano Flavio Gualberto Resende a parlare alla vigilia: «È stato importante questo primo allenamento nell’impianto dove si svolgeranno le gare. Abbiamo avuto modo di prendere confidenza con il palazzetto. Siamo pronti per la prima partita, giovedì affronteremo Minas, una squadra che conosco benissimo. Ho giocato e vissuto lì tanti anni, conosco bene i giocatori e conosco bene lo staff. Sarà una partita speciale per me». Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione dell’evento di fronte ai media indiani e con la presenza dei capitani delle squadre, tra cui il Wilfredo Leòn. Anche il centrale argentino Sebastian Solé ha fornito le sue sensazioni: «Abbiamo conosciuto il palazzetto ed abbiamo lavorato fisicamente. Minas è una squadra che sa giocare a pallavolo e che può metterci in difficoltà, una squadra che ha un nome e dei giocatori importanti. Dovremo affrontarli con umiltà e con l’atteggiamento giusto, mettendo pressione con la battuta, restando organizzati in fase break e cercando di sviluppare il nostro gioco». Si alza il sipario sulla competizione mercoledì, con le prime due gare tra HalkBank Ankara e Suntory Sunbirds ed a seguire tra Itambè Minas e Ahmedabad Defenders. I bianconeri svolgeranno invece il consueto lavoro pregara sia in sala pesi che nella palestra messa a disposizione per gli allenamenti. In serata staff e squadra hanno ricevuto in hotel la visita del presidente Gino Sirci che, appena sbarcato a Bangalore, non ha voluto mancare di far sentire la propria vicinanza ai ragazzi: «Vengo da un lungo viaggio, ho fatto tanta strada per essere qui, ho molte aspettative e speriamo che siano esaudite. È una soddisfazione essere di nuovo al mondiale per club. Ci siamo, c’è il presidente, ci sono tifosi, ci sono gli sponsor, ci sono lo staff e la squadra. Stasera li ho incontrati ed ho visto un bell’entusiasmo. I presupposti per difendere il titolo ci sono, poi ovviamente vedremo il responso del campo. Ci sono squadre molto forti come Ankara e le formazioni brasiliane, abbiamo visto quanto abbiamo sofferto con loro lo scorso anno. Speriamo di farci onore, questo è quello che vogliamo».
