
Non si spegne l’eco della roboante affermazione al mondiale per club per la Sir Sicoma Perugia che continua a ricevere i complimenti da tutti, istituzioni e personalità. Il mondiale per club è stato il secondo titolo conquistato dalla squadra bianconera in questa stagione dopo che ha trionfato anche nella supercoppa italiana. I block-devils attualmente sono in vetta alla classifica del campionato italiano, complice la sconfitta di domenica del Trento, prossima rivale nello scontro al vertice della superlega maschile. L’imbattibilità dei block-devils a Bangalore (quattro successi per tre a zero) ha portato la serie positiva a quattordici vittorie, considerando le due in supercoppa e le otto conseguite nella massima categoria. Una sola sconfitta è maturata sino ad oggi, per giunta al tie-break, segno di forza non indifferente. Grandissima gioia per la società sportiva ma, soprattutto, per la tifoseria organizzata, quella che segue la squadra anche nelle trasferte più lontane e che anche stavolta con qualche elemento ha viaggiato al seguito. Uno dei più rappresentativi tra gli esponenti dei Sirmaniaci è Gianni Eraclei che dice: «Perugia si conferma società di grande livello internazionale, vincere il mondiale rende infuocato la tifoseria organizzata. Durante la finale abbiamo ricreato a Strozzacapponi la curva davanti un maxischermo, lanciato cori ed esultato come se fossimo stati a bordo campo. Siamo orgogliosi della nostra squadra, dei nostri ragazzi che stanno viaggiando con grande impegno col vento in poppa, abbiamo già vinto due competizioni e siamo primi in superlega. Due su due, il mondiale ci piace. C’era tanta curiosità per questo torneo, confrontarsi con squadre sconosciute ha aggiunto pepe alla competizione. Ci scontriamo tutto l’anno più o meno sempre con gli stessi avversari, veder giocare squadre indiane, giapponesi, brasiliane è stato interessante. Perugia si è presentata determinata a Bangalore, aveva preparato bene il torneo nonostante gli acciacchi e con qualche giocatore eternamente in infermeria, concedere vantaggi del genere può rendere le sfide complicate ma Lorenzetti è un maestro e la sa lunga, fa di necessità virtù, tirando a lucido muscoli e schemi con i ragazzi a disposizione. Plotnytskyi è il miglior giocatore del torneo, campione già lo è, forte, valoroso, giovane, fiero, degno, superbo, la squadra può contare sempre su di lui. Grandi tutti i ragazzi, hanno dato lezioni di pallavolo a chiunque. Aspettiamo i nostri ragazzi per rendere loro onore come si conviene. Seguiremo la squadra in massa in trasferta a Trento e giovedì 21 dicembre festeggeremo con loro alla tradizionale cena natalizia dei Sirmaniaci il secondo titolo mondiale consecutivo. Forza Perugia».
