Valdemaro Gustinelli: «San Giustino va bene così»

Gustinelli Valdemaro (sciarpa)
Valdemaro Gustinelli

Per la prima volta in questa stagione in serie A3 maschile si contano due sconfitte consecutive per la Ermgroup San Giustino che è arretrata nella classifica generale. A Sorrento i biancoazzurri hanno lottato per cinque set ma alla fine si sono dovuti arrendere. Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli si è mostrato sereno: «Torniamo dalla trasferta in costiera amalfitana con un punto estremamente importante, sia per la classifica e sia per come eravamo arrivati alla partita. L’assenza di Marzolla ha costretto un po’ tutta la squadra a un sacrificio importante, Cappelletti ha occupato un ruolo non suo e anche Wawrzynczyk è stato costretto ad uno spostamento di diagonale per permettere a Skuodis di giocare nell’attacco a tre. Insomma, un po’ tutti si sono adattati e, tolto il primo set che è stato costellato di errori, poi piano piano la squadra è rientrata in partita con quelle caratteristiche che oramai ci contraddistinguono. Il tutto al cospetto di una squadra che era partita come una fra le più accreditate nella lotta per i primi due posti. In un ambiente che definire difficile suona come un eufemismo, credo serenamente di poter dire che la temperatura non era sopra i dieci gradi, per cui è estremamente difficile giocare a pallavolo in queste condizioni. Il nostro cammino ci rende particolarmente fieri di quello che abbiamo raccolto fino ad oggi, nove risultati utili su undici sono tanta roba e devo ammettere che, ad eccezione della parentesi di Lagonegro, dove la squadra ha completamente sbagliato gara, per il resto (compresa la sconfitta interna del 10 dicembre con Palmi), ha sempre macinato gioco e venduta carissima la pelle. Certo, si può e si deve fare meglio, il gioco e le prestazioni individuali possono migliorare. Noi però siamo ampiamente in linea con i programmi stabiliti ad inizio stagione; anzi, forse siamo anche sopra, essere padroni del nostro destino ad una giornata dal termine del girone di andata per poterci giocare l’accesso alla coppa Italia era un risultato quasi insperato in estate. Noto con una punta di dispiacere che si chiede a questa squadra sempre di più, capisco bene che vincere crei sempre maggiori aspettative ma io devo tenere la barra dritta e sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto dal nostro staff tecnico, che in pochi mesi è riuscito a creare le giuste alchimie tra i giocatori». Alla vigilia del match contro il Fano, il dirigente altotiberino rivolge un accorato invito agli sportivi. «Ora ci aspetta una di quelle partite che avrei avuto piacere di giocare io. Ci sono tutte le componenti per divertirsi, giochiamo in casa il 26 dicembre in un’atmosfera natalizia e festiva e confidiamo nel pubblico delle grandi occasioni contro un’avversaria particolarmente stimolante e di grande valore, soprattutto con un obiettivo molto importante. Ci sono tutte le componenti giuste, mi auguro proprio che i ragazzi siano in grado di sostenere la gara, ci credo fortemente. Festeggiare assieme al nostro pubblico l’accesso alle semifinali di coppa Italia sarebbe molto bello. Al tempo stesso, se ciò non accadesse, visto che dipende anche dal valore dei nostri avversari, nessun dramma e andremo avanti. Colgo l’occasione per fare gli auguri di Natale a tutti gli appassionati della pallavolo e in particolare ai nostri sostenitori, che ringrazio per l’affetto fino ad ora dimostrato, rinnovando sin da oggi l’invito perché c’è un obiettivo in palio e quindi serve il loro aiuto».