Immacolata Sirressi: «Perugia non cerca alibi»

Sirressi Immacolata (attesa)
Immacolata Sirressi

Comincia lo sprint finale per il campionato di serie A2 femminile, mancano cinque gare per archiviare la stagione regolare. La Bartoccini Fortinfissi Perugia parte con un piccolo ma significativo vantaggio sulle antagoniste avendo accumulato la classifica migliore. Dopo lo strepitoso successo in coppa Italia è arrivata una netta sconfitta e, pur non avendo minimamente compromesso il cammino della pool promozione, Perugia deve tornare subito ad essere caparbia, aggressiva e affamata. A parlare del momento è capitan Immacolata Sirressi che dice: «Non cerco alcuna scusa o alibi per la sconfitta, partiamo da questo presupposto. Siamo scese in campo senza la rabbia di sempre, quella rabbia agonistica che ti porta a fare tutto meglio, dall’aspetto tecnico-tattico a quello mentale. Loro hanno fatto una gran partita e non tolgo alcun merito al nostro avversario. Sapevamo però benissimo che ci aspettavano col coltello tra i denti nel loro palazzetto, un impianto in cui è difficile giocare per tutti. Dunque, zero scuse. È chiaro che Perugia è la squadra da battere e chiunque giocherà contro noi darà più del 100% per avere il nostro scalpo. Per questo non solo dovremo tornare a giocare come fatto sin ora, ma bisognerà dare un qualcosa in più tutte quante e sotto tutti gli aspetti. A partire dagli allenamenti. Domenica c’è un’altra trasferta particolarmente tosta come quella in casa di Macerata, ma il match inizia già martedì con la ripresa degli allenamenti. Servirà tanta concentrazione, costanza e sacrificio in questa settimana. Io credo che la domenica si va in campo semplicemente a raccogliere il frutto del lavoro svolto in settimana. Macerata ha qualità di gioco e grandi giocatrici. Facciamo tesoro della partita, ma ripartiamo senza paura. Personalmente non guardo a quanti punti recupera o perde Busto Arsizio rispetto noi. Sono loro che devono guardarci, non il contrario. Il focus deve essere su noi stesse e sul vincere queste ultime cinque partite che sono tutte delle finali, a partire da domenica. Speriamo di avere un bel seguito a Macerata, vista anche la trasferta relativamente breve. Noi avvertiamo la spinta dei nostri tifosi e abbiamo bisogno anche del loro supporto. Quando il nostro pubblico è meno numeroso e rumoroso lo percepiamo».